Cortometraggio russo №7

(17 giugno 2016)

Oggi ho deciso di farvi vedere un altro cortometraggio di Leonid Gajdaj sui tre delinquenti poco fortunati (compaiono in diversi altri film del regista, anche quelli lunghi) e il loro cane: cinque settimane fa ne abbiamo già visto uno.

Questa volta, invece, vediamo «Distilleria» (sempre del 1961). I tre protagonisti si occupano ora della produzione clandestina di superalcolici (si tratta di un reato non solo a causa del divieto della attività imprenditoriale, ma anche perché lo Stato detiene il monopolio sugli alcolici). Per chi non sapesse a cosa serve la spirale, preciso che essa permette ai vapori provenienti dal «pentolone» di raffreddarsi e trasformarsi in quel liquido che in uscita diventa il prodotto finale della operazione.

Per quanto riguarda il lungometraggio da consigliare, questa volta mi baso sulla filmografia di uno degli attori-protagonisti. Yuri Nikulin (il tipo alto e magro con il capellino rosso) è stato un famosissimo clown e attore sovietico/russo. Tra i lungometraggi seri in cui ebbe un ruolo, consiglierei «Venti giorni senza la guerra» (1976) di Aleksej German, ma non sono sicuro se esista in italiano. Se non lo trovate, «accontentatevi» di «Andrej Rublev» dove ebbe un piccolo ruolo.

Rubriche: Arte, Cinema russo

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