Dopo l’impiego dei carri armati degli anni ’70, i missili di qualsiasi epoca, i fucili della Prima guerra mondiale e i civili mobilitati «addestrati» in una settimana, l’esercito russo ha raggiunto un altro livello inimmaginabile.
Si è scoperto che nella regione di Samara gli istruttori della federazione locale di strikeball sono impegnati nell’addestramento degli uomini mobilitati per la guerra con l’Ucraina. Secondo Anton Ptichkin, il capo della federazione, gli istruttori hanno iniziato ad allenare i mobilitati in ottobre e da quel momento circa seicento persone hanno superato l’addestramento. Tra quelle persone addestrate sono compresi i soldati di una brigata di fucilieri motorizzati e di un del battaglione cosacco. È previsto che nelle prossime due o tre settimane la federazione riesca ad addestrare altri seicento uomini.
Intanto, si sostiene che i mobilitati usino, nel corso degli allenamenti, non solo le armi airsoft, ma anche le armi reali dell’esercito russo con cartucce a salve. L’addestramento si svolge nei campi di addestramento del 2° Esercito di Guardia Combinata e nella base della Federazione di Strikeball.
Naturalmente, non mi sto lamentando. Anzi, sono contento: un esercito del genere non sarà in grado non solo vincere una guerra di invasione, ma nemmeno condurla per troppo tempo.
L’archivio del 22 novembre 2022
22/11/2022 alle 14:25