“Politica di prolungamento”

Macron e Putin hanno parlato al telefono per la prima volta dal settembre 2022.
Mosca ha sottolineato la «natura sostanziale» della conversazione, in cui si è parlato del conflitto tra Iran e Israele e della guerra russo-ucraina. In particolare, ha dichiarato:

Parlando della situazione in Ucraina, Vladimir Putin ha ricordato che il conflitto ucraino è una conseguenza diretta della politica degli Stati occidentali, che per molti anni hanno ignorato gli interessi di sicurezza della Russia, hanno creato una testa di ponte anti-russa in Ucraina, hanno condonato le violazioni dei diritti dei residenti di lingua russa e ora perseguono una politica di prolungamento delle ostilità fornendo al regime di Kiev varie armi moderne

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Il grossetto è mio perché tra tutte le stronzate citate volevo evidenziare quella realmente importante per Putin: «lasciatemi ammazzarli tutti e vedrete che questa fase della guerra in Europa finisce presto».
Grazie a Macron che fornito un pretesto per ricordare ancora una volta questo principio.
L’ufficio stampa del Presidente francese non ha commentato ufficialmente la conversazione.
Mentre io posso commentare dicendo che nessuno può garantire che Putin si limiti alla Ucraina.


Quando si capisce ancora meno di prima

The Washington Post riferisce: l’intelligence statunitense avrebbe intercettato una conversazione telefonica tra due alti funzionari iraniani in cui si discuteva del fatto che i danni degli attacchi statunitensi erano inferiori a quelli che Teheran si aspettava.
Ma l’espressione «inferiori a quello che si aspettavano» si riferisce alla situazione della mancanza di una fuga radioattiva o integra quest’ultima? Sarebbe curioso capirlo bene perché la differenza è notevole. Da essa dipende anche il nuovo livello di «TACO» che ha raggiunto Trump pensando di poter limitarsi a un intervento singolo e proclamarsi vincitore.


Esce pure l’Ucraina

Vladimir Zelensky ha firmato un decreto che attua la decisione del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa della Ucraina di ritirarsi dalla Convenzione di Ottawa del 1997 che vieta le mine antiuomo. Lo ha dichiarato il deputato Roman Kostenko (del partito Golos):

Questo è un passo che è stato richiesto da tempo dalla realtà della guerra. La Russia non è parte di questa Convenzione e usa massicciamente le mine contro i nostri militari e i civili. Non possiamo rimanere legati a condizioni in cui il nemico non ha freni.

L’Ucraina non è (stranamente, e lo dico seriamente) il primo Stato est-europeo che negli ultimi mesi decide di ritirarsi da quella Convenzione. Ma proprio ora sarei curioso di vedere: in quanti faranno finta di avere dimenticato che le mine antiuomo moderne non sono più quelle che si intendevano nel contesto della Convenzione del 1997?
Lo spoiler numero 1: le mine antiuomo moderne hanno una «data di scadenza», nel senso che dopo un certo periodo di tempo si disattivano da sole.
Lo spoiler numero 2: l’esercito Russo usa le tecnologie vecchie, spesso addirittura raccolte nei vari vecchi depositi dell’epoca sovietica.
Lo spoiler numero 3: dimenticare della esistenza delle tecnologie moderne e farlo dimenticare agli altri conviene a…


Il matrimiono a Sapetedove

Supponiamo che tra i protestanti più attivi contro il matrimonio di Bezos e Sanchez a Venezia ci sia anche qualche veneziano (conoscendo alcuni altri tipi delle proteste italiane, ho dei motivi per avere qualche dubbio). Supponiamolo… Sarebbe allora curioso scoprire come immaginano il destino — fisico ed economico — di una qualsiasi città dove non succede nulla e non ci va nessuno.

Boh…
La parentesi di cronaca mondana chiusa.


La musica del sabato

In alcune occasioni mi è già capitato di postare la musica dei Double Trouble, ma solo ora mi sono accorto di non avere mai postato la musica tratta da un album un po’ anomalo dei loro leader Stevie Ray Vaughan: il «Family Style» registrato con il fratello maggiore Jimmie Lawrence Vaughan nel 1990. Ma è una mancanza facilmente recuperabile!
Il primo brano selezionato dal suddetto album è «D/FW»:

Mentre il secondo brano dallo stesso album è «Telephone Song»:

L’album è stato pubblicato poco più di un mese dopo la morte di Stevie Ray Vaughan.


La lettura del sabato

La «lettura del sabato» di questa volta ha un argomento un po’ diverso dal solito… Non aggiungo la parola «finalmente» perché l’argomento è sempre per niente allegro: un breve riassunto di quanto hanno raccontato i detenuti politici bielorussi liberati il 22 giugno sul modo in cui erano trattati nel carcere.
Segnalo l’articolo non solo perché almeno uno dei personaggi liberati ha una certa notorietà internazionale: lo faccio anche perché le testimonianze pubbliche del genere non sono particolarmente frequenti.


Le rivelazioni di Trump

Ho scoperto che Trump ha detto ai giornalisti, al vertice NATO dell’Aia, che agenti israeliani avrebbero visitato l’impianto nucleare iraniano di Fordow dopo il bombardamento:
Sapete che ci sono persone che sono state lì dopo l’attacco e hanno detto che l’impianto è stato completamente distrutto.
La cosa più interessante di questa dichiarazione non è tanto il fatto che Trump sia in qualche modo sicuro che il resto del mondo crederà alle sue parole e/o non si preoccuperà di contraddirle pubblicamente.
La cosa più interessante è: come fa Trump a immaginare una visita a un impianto nucleare presumibilmente bombardato con tutto il suo contenuto? E come immagina una visita del genere fatta in un modo inosservato dalle autorità locali?
O ha completamente dimenticato pure il programma scolastico di fisica (sarà andato a scuola, no?), o ha quasi confermato uno dei principali argomenti di scherzi degli ultimi giorni: che in realtà la parte iraniana era stata avvertita dell’attacco e aveva avuto il tempo di spostare tutto il materiale pericoloso dagli impianti.
Non so nemmeno quale delle due ipotesi sia peggiore.


Pandino, 18 aprile 2025

Ho finalmente pubblicato il rapporto fotografico sulla mia visita a Pandino del 18 aprile 2025.
Questa visita turistica in una località per nulla turistica ha portato, stranamente, ai risultati tipicamente turistici. Ora sapete dove osservare un fenomeno del genere, ahahaha


Putin fortunato ancora una volta

Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha risposto alle critiche secondo le quali la Russia non avrebbe fatto abbastanza per sostenere l’Iran:
«La Russia ha effettivamente sostenuto l’Iran con la sua chiara posizione che è stata presa».
Mi chiedo come lo Sato russo avrebbe potuto sostenere l’Iran?
Inviando truppe di cui non dispone nemmeno per una guerra che è in corso già da tempo? E cosa avrebbero fatto lì le truppe contro i missili in arrivo? E come avrebbero fatto a raggiungere l’Iran in modo rapido e inosservato?
Inviando le armi che la Russia stessa acquista dall’Iran? O quelle scarseggianti che non è chiaro dove reperire e come consegnare in modo sicuro?
Oppure avviando una attività diplomatica, che non avrebbe potuto non contenere delle maledizioni contro quel Trump che ha inviato i bombardieri? Questa opzione è ancora più brutta e più pericolosa delle prime due.
Ma Putin è stato ancora una volta molto fortunato: tutto sembra essere temporaneamente finito, e non ha dovuto sostenere o meno uno dei suoi pochi fornitori di armi. Così Peskov può ora pronunciare senza timore qualsiasi tipo di stronzata sull’argomento in questione.


Hanno “trovato” il “mandante”

Intanto, ieri il Comitato Investigativo della Russia (un Ente della Procura) ha dichiarato di aver completato le indagini sul caso penale dell’attacco terroristico del 22 marzo 2024 alla sala concerti moscovita Crocus City Hall. Il caso è stato inviato all’ufficio del procuratore per essere sottoposto al tribunale.
Secondo la versione dell’inchiesta, l’atto terroristico «è stato pianificato e commesso nell’interesse della leadership ucraina per destabilizzare la situazione politica» in Russia.
No, non è una barzelletta: anche perché ormai non penso che a qualcuno possano far ridere le infinite stronzate sparate dai rappresentanti ufficiali dello Stato Russo. La notizia è, invece, uno stimolo per tentare di osservare chi, in che modo e in quali sedi tenterà di venderla per veritiera in Occidente. Sarà una delle numerosi informazioni utili su certi personaggi…