Sembra che Trump stia iniziando – anche se lentamente – a capire qualcosa: non ha escluso che la Russia stia intenzionalmente ritardando la firma dell’accordo sulla tregua in Ucraina. Martedì ha dichiarato:
«I don’t know. I mean, I’ll let you know at a certain point. But I think that Russia wants to see an end to it, but it could be they’re dragging their feet,» Trump told Newsmax host Greg Kelly. «I’ve done it over the years, you know; I don’t want to sign a contract, I want to sort of stay in the game, but maybe I don’t want to do it, quite … I’m not sure. But no, I think Russia would like to see it end, and I think [Ukrainian President Volodymyr] Zelenskyy would like to see it end at this point.»
E ci sono ancora tante altre scoperte e delusioni sorprendenti che lo attendono! Infatti, lo Stato russo invia (almeno per ora) ai negoziati dei personaggi di dubbia qualità (senza alcun peso istituzionale o diplomatico, senza competenze diplomatiche e con un mandato sconosciuto) che hanno un solo obiettivo da perseguire: quello di non concordare nulla di concreto e di garantire la possibilità di più o meno la stessa guerra che si combatte attualmente.
Ma io sono soddisfatto prevalentemente per il fatto stesso che Trump abbia fatto la suddetta scoperta: significa che il tipo non è ancora completamente perso per la società e per il mondo, ha ancora qualche residuo di ragione. Ora dobbiamo sperare che la sua reazione accumulata alle future rivelazioni, se non violenta, vada almeno in qualche direzione utile. La speranza è molto piccola, ma c’è.