L’archivio della rubrica «Video»

Aiutare il semaforo

La Guardia Nazionale della Federazione Russa, l’esercito interno istituito nel 2016 e indipendente da qualsiasi Ministero, è stato pensato e creato principalmente con l’obiettivo di contrastare le manifestazioni popolari sgradite. Non precisiamo sgradite a chi. Il post di oggi e dedicato a un episodio curioso concreto.
Domenica scorsa i militari della Guardia Nazionale sono stati visti, in pieno centro di Mosca, ad assistere un semaforo nel suo duro lavoro quotidiano. La mansione più faticosa è, come sapete, far rispettare il segnale rosso.


I riflessi e la concentrazione

Lo sportivo neozelandese Samuel Kempf durante le vacanze passate in Spagna ha deciso di «fare un giro» sulle cosiddette montagne russe. E ha scelto la versione più spaventosa del parco «Port Aventura»: quella dove si raggiunge la velocità di 134 km/h. In tali condizioni molte persone perdono l’autocontrollo, ma il nostro protagonista no.
Con l’assoluta tranquillità, come se si trattasse di una azione quotidiana, ha catturato uno smartphone scivolato di mano a uno dei compagni di viaggio seduti sullo stesso «treno».

Probabilmente è stato avvantaggiato anche dal fatto di praticare il fistball (il quale richiede dei buoni riflessi). Ha pure rappresentato la Nuova Zelanda ai Mondiali svoltisi quest’anno in Svizzera.


Con i mezzi disponibili

Il texano Ty Palowski, da poco laureato in ingegneria, soffriva tanto il caldo nel suo appartamento in affitto. Non riuscendo a ottenere una soluzione dal proprietario della casa, si è inventato una propria versione artigianale di aria condizionata.
A tale scopo ha utilizzato dei tubi elastici per l’acqua, un radiatore, due ventole, un relè e un controller Arduino, una scatola per le scarpe e il nastro isolante. Il tutto è connesso al tubo di acqua (fredda) per il water.

Non se vi conviene ripetere questa impresa in casa…


Gli strumenti musicali elettrici

Il youtuber Device Orchestra suona la musica popolare utilizzando gli strumenti abbastanza particolari: i tostapane, le macchine da scrivere, i lettori delle carte bancarie, i spazzolini elettrici etc. Dalle vibrazioni prodotte da quegli strumenti si compongono delle melodie facilmente riconoscibili.
Faccio due brevi esempi. Il primo è l’inno statunitense:

E il secondo è l’inno sovietico (la musica di quello russo è in realtà identica):

Device Orchestra non si specializza però negli inni: sul suo canale si trovano anche delle note canzoni di altri generi.


Le innovazioni ambientali

L’azienda statunitense Whooshh Innovations ha sviluppato un sistema semplice ma bellissimo: Whooshh Fish Transport System. Tale sistema serve per la «teleportazione» dei pesci vivi. Può essere utilizzato, per esempio, per lo spostamento dei pesci dalla parte opposta di un argine (naturalmente, non è possibile fare dei «sottopassaggi» come quelli per gli animali che devono attraversare una autostrada o ferrovia).

Il «pescedotto» più grande ha la lunghezza di oltre 500 metri.

Nelle prime versioni del sistema, ogni pesce andava inserito manualmente nel tubo, mentre ora è tutto automatizzato.


Sembra vera

Il delinquente brasiliano Clauvino da Silva, condannato a 73 anni e 10 mesi di reclusione per il commercio della droga, il 3 agosto ha tentato di evadere dal carcere di Rio de Janeiro travestendosi da propria figlia diciannovenne. A tale scopo ha utilizzato una maglietta rosa, una parrucca, gli occhiali e una maschera di silicone. Ovviamente è stato subito scoperto, perché sono le soluzioni sofisticate a fregarci sempre (o quasi sempre). Alzi il mouse a chi la maschera utilizzata sembra il volto di una persona viva:

P.S.: scrivono che è già morto impiccato in carcere, sarebbe un suicidio. Non pubblico la mia versione sulle motivazioni.


Everybody smile

Il video (brevissimo) di oggi è stato girato durante il summit del G20 a Osaka. I Capi di Stato e di Governo eseguono, con prontezza variabile, un comando semplice e categorico.

Io l’ho riviso diverse volte…


I trucchi asiatici

Dopo le bottiglie aperte con i piedi, questa potrebbe diventare una nuova moda sull’instagram, twitter e facebook:

Almeno tra i proprietari delle macchine vecchie…


Ho pensato che potrebbe avere senso pubblicare, a volte, dei documentari russi interessanti che il pubblico occidentale non riuscirebbe a scoprire senza un suggerimento di un russo. In sostanza, senza il mio suggerimento, cari lettori miei!
Quasi un mese fa vi avevo proposto il documentario «Kolyma» di Yury Dud.
Oggi, invece, posto un altro film dello stesso autore: «L’uomo dopo la guerra», dedicato a un semplice veterano della prima guerra in Cecenia (1994–1996). Ritengo importante precisare un dettaglio che potrebbe non essere evidente a tutti gli spettatori italiani: si tratta non di un militare professionista, ma uno di quei tantissimi giovani che sono stati mandati in guerra mentre prestavano il semplice (e obbligatorio) servizio militare di leva. Sì, avete capito bene: in Russia è una pratica ben affermata già dai tempi dell’URSS.
Il film non è lunghissimo: dura poco più di 35 minuti. Spero che a qualcuno di voi aiuti a liberarsi di certe illusioni.
Il documentario è realizzato in lingua russa ma ha i sottotitoli ufficiali in inglese: se non partono in automatico, attivateli voi.

Fate i bravi.


Una piccola mossa per…

In occasione del cinquantesimo anniversario dell’allunaggio – era ieri – vediamo un interessante video su come gli astronauti cadevano mentre erano in giro per la Luna.

Ebbene, sì: gli americani ci sono stati sulla Luna, la Terra non è piatta, usiamo il nostro cervello al 100%, i prodotti OGM non fanno male alla salute, il Governo Mondiale Segreto non esiste, i libri sono fatti di contenuti e non di carta, etc. etc.