Rutte chiede più partecipazione

(15 Gennaio 2025)

L’altro ieri il Segretario generale della NATO Mark Rutte ha dichiarato, parlando davanti al Parlamento europeo, che gli Stati dell’UE dovrebbero riconsiderare alcune delle loro spese per destinare più denaro — rispetto all’attuale 2% del PIL — alla difesa. E ha aggiunto che se la spesa per la difesa non aumenterà, gli europei dovranno «seguire corsi di lingua russa o andare in Nuova Zelanda».
Se Rutte è tanto bravo da vedere il pericolo russo, non si capisce perché in quasi tre anni l’Alleanza che ora dirige non abbia fatto qualcosa di concreto per far sentire gli Stati europei più protetti: non dico di eliminare la minaccia principale in modo preventivo (qualcuno potrebbe dire che è troppo o che non rientra nelle competenze), ma almeno avanzare un avvertimento (o una «proposta che non può essere rifiutata») capace di far capire alla minaccia principale che conviene nascondersi a casa e ricordare al mondo della propria esistenza sul pianeta. Ma per ora si ha l’impressione che l’unica funzione reale della NATO sia quella di chiedere soldi ai propri membri.

Rubriche: Nel mondo

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