Secondo lo studio dell’Istituto internazionale dello studio sulla pace di Stoccolma (Stockholm International Peace Research Institute, SIPRI), l’Ucraina è diventata il più grande importatore di armi al mondo nel periodo compreso tra il 2020 e il 2024. Almeno 35 Stati hanno fornito armi alla Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, con la maggior parte delle spedizioni provenienti dagli USA (45%), Germania (12%) e Polonia (11%). Nel periodo 2020–2024 l’Ucraina ha ricevuto l’8,8% delle importazioni globali di armi.
Per puro interesse accademico – militare, statistico, economico, storico – potete leggere l’intero rapporto o le sue tesi principali. Ma la cosa principale che questo rapporto può comunicare anche a coloro che sono troppo pigri per cliccare sul link è una nuova conferma della grande e banale verità: bisogna distinguere tra la quantità e la qualità.
Ricordiamo bene che nei primi mesi di guerra l’esercito ucraino riceveva dall’estero sostanzialmente solo le attrezzature di difesa personale. Poi, gradualmente, erano iniziate le piccole e spesso tardive consegne di armi difensive, seguite da consegne ancora più piccole e ancora più ritardate consegne di armi offensive. «Piccole» in entrambi i casi significa che non corrispondevano pienamente agli obiettivi dell’esercito ucraino e alla situazione sul fronte. E questo è uno dei motivi per i quali la guerra si è prolungata e quindi è diventata non vincibile per l’Ucraina. Cosa sarebbe successo se nel primo anno di guerra l’esercito ucraino avesse spazzato via la maggior parte delle attrezzature e delle infrastrutture militari russe, impedendo che la loro produzione fosse messa in moto in modo più o meno costante, regolare? È molto probabile che le cose sarebbero andate in modo diverso.
E il record quantitativo di importazioni di armi che il SIPRI dichiara non risolve assolutamente nulla.
L’archivio del 11 Marzo 2025
11/03/2025 alle 13:25
alle 8:05
Il nuovo paragrafo di Inerario (§ 40) è dedicato al modo di impostare con il solo CSS una altezza sempre uguale del content e del sidebar. A differenza dei due paragrafi precedenti sullo stesso argomento, quello di oggi si concentra sulla situazione nella quale il sidebar e il content hanno le larghezze fisse (espresse in pixel e non in percentuali).
Il paragrafo è stato pensato prevalentemente per gli sviluppatori front end (e, ancora più specificatamente, per quegli sviluppatori che amano le soluzioni robuste e minimaliste allo stesso tempo). Con questo paragrafo ho completato – mi pare – la saga sulle altezze uguali dei div…
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