La rivista statunitense Time ha anticipato la lista dei candidati al titolo della persona dell’anno 2023. Tra i nove nomi c’è anche quello di Vladimir Putin perché egli «continua a condurre la guerra in Ucraina per il secondo anno. Nel 2023 ha affrontato una breve minaccia al suo potere durante la ribellione del PMC Wagner, ma alla fine la sua influenza si è rafforzata».
Boh, a me sembra una motivazione un po’ dubbia e debole, anche perché mi ricordo come era stato spaventato dalla stranissima ribellione evaporata da sola e per dei motivi non del tutto chiari. Di conseguenza, in base ai risultati del 2023 gli assegnerei il titolo del politico fortunato dell’anno (non tanto per i risultati di quella «ribellione», ma perché nessun avversario serio si è deciso di contrastarlo sul serio) oppure il titolo dell’antipersona dell’anno (dove avrebbe la possibilità di vincere solo perché il Hamas non è una persona singola).
Ora aspettiamo la scelta finale del Time. Nella lista dei nove c’è un candidato che mi sembra il più meritevole degli altri, ma per ora non vi dico il nome…
P.S.: non sono mica le «elezioni» presidenziali russe! Ahahahah
L’archivio del 5 dicembre 2023
05/12/2023 alle 13:25