Il video domenicale di oggi illustra perfettamente come nascono le leggende metropolitane sulla presunta esistenza del/dei sosia di Vladimir Putin. Infatti, sul video vediamo un personaggio da aspetto fisico apparentemente famigliare, ma che…
1) si muove e parla non esattamente come quel Putin che siamo abituati a osservare,
2) si trova in un luogo pieno di armi da fuoco (più armi ci sono, e più è difficile da verificare che non siano tutte cariche con le munizioni vere),
3) si trova a una distanza ravvicinata da tante persone che molto probabilmente non hanno fatto due settimane di isolamento totale (il quale è obbligatorio, a partire dal 2020, per tutti coloro che vogliono incontrare fisicamente Putin).
O l’andamento della guerra ha un impatto grandissimo pure sulle paranoie di Putin, o dobbiamo sospettare qualcosa di interessante.
L’archivio del 23 ottobre 2022
23/10/2022 alle 14:00