Tutte le persone che seguono minimamente le notizie internazionali si saranno accorti, in questi giorni, della nascita di un nuovo terrorista internazionale. Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, ormai insoddisfatto della propria onnipotenza sul territorio del proprio (nel senso ampio della parola) Stato, ha deciso di dedicarsi anche al terrorismo aereo: se nel cielo della Bielorussia compare un velivolo con una persona indesiderata, in qualche modo va atterrato.
Ma non ha molto senso scrivere delle cose che sanno già tutti.
Ho la possibilità di illuminarvi su qualcosa di poco ovvio.
Per esempio: il secondo personaggio della suddetta vicenda – Roman Protasevič – è l’ex capo-redattore del Telegram- e YouTube-canale chiamato Nexta. Ebbene, il nome del nome del canale si pronuncia come Néhta (va pronunciata anche la lettera H). Scegliendo questo nome, i fondatori del canale hanno cercato di fare un gioco di parole: fare un incrocio tra l’espressione «generation next» e la parola bielorussa néhta (не́хта) che significa «taluno». In questo modo, si voleva mettere in evidenza l’impegno per la creazione di un futuro migliore per il Paese e l’anonimato della fonte delle informazioni (necessario nella Bielorussia contemporanea).
Bene, ora avete la possibilità di correggere tutti quei giornalisti che pronunciano il nome Nexta troppo «alla inglese».
L’archivio del 25 Maggio 2021
25/05/2021 alle 13:25