Solo io vedo il Pac-Man su questa insegna? Se è veramente stata quella l’idea dell’autore, egli ha tutta la mia stima.
L’archivio del 2018 год
Come molti di voi sanno, tra meno di un mese dovrebbe iniziare in Russia il campionato mondiale di calcio. La Russia si è preparata all’evento in vari modi: non solo costruendo/modernizzando gli stadi (di essi parlerò più avanti), ma anche, per esempio, producendo una grande varietà di souvenir in qualche modo legati al mondiale e allo steso tempo al luogo in cui si terrà.
Naturalmente, non potevano mancare le matryoshka dipinte con dei temi calcistici. Faccio solo alcuni, pochi, esempi.
Ecco, per esempio, le matryoshka con il portafortuna di questo mondiale (sarebbe un lupo):
Oppure le matryoshka con l’immagine della Continuare la lettura di questo post »
L’altro ieri, a grande sorpresa, Nicolas Maduro ha vinto le elezioni presidenziali in Venezuela. E non bisogna essere un grande esperto della politica interna venezuelana per supporre che una parte degli aventi diritto lo abbiano votato veramente.
Oggi provo a spiegare, con una sola immagine, per cosa hanno votato quelle fantastiche persone.
Questi sono 3 dollari e 40 centesimi statunitensi espressi in bolivar venezuelani:
Con un po’ di ritardo ho saputo della morte dello storico statunitense Richard Pipes.
Molto probabilmente lo conoscevate già, ma io sfrutto comunque la triste occasione per consigliarvi uno dei suoi libri più noti e interessanti sulla Russia: «Russia Under the Old Regime». Il libro ricostruisce la storia russa dai tempi di antichità fino agli anni ’80 del XIX secolo ed è, nonostante un approccio non strettamente scientifico, una fonte utilissima per comprendere anche la Russia contemporanea.
Non ho letto tutte le opere di Richard Pipes, ma posso comunque assicurarvi che è stato un autore di altissima qualità.
Per me l’unico dettaglio interessante del matrimonio di ieri (tra Harry e Meghan) è stata la sua parte musicale:
In generale, con un certo sforzo mentale posso immaginare i motivi per i quali la suddetta cerimonia sia stata tanto seguita anche al di fuori dal Regno Unito. Ma non capisco perché tante persone – anche tra i miei amici e conoscenti – abbiano deciso di manifestare pubblicamente la propria passione verso l’osservazione della vita altrui. In fondo, erano solo due giovani (relativamente) estranei a tutti noi che si sono sposati. Quante altre coppie si sono sposate ieri nel mondo?
P.S.: il vestito bianco della sposa 36-enne e divorziata è stata una battuta stilistica che non ho proprio capito.
Dato che Francis Goya registra solo i brani strumentali, pure io minimizzo al quantità delle parole nel post musicale di oggi.
Il primo brano di oggi è il «Concierto De Aranjuez»:
E il secondo è il «Love Story»:
Nel corso della propria carriera musicale Francis Goya ha registrato (per ora) cinquanta album, quindi dovreste trovare facilmente del materiale per approfondire la conoscenza con questo musicista.
Comunque sia l’anno della fondazione, sarebbe bello assegnare il nome «1984» a un circolo di lettura: per sottolineare l’utilità per la salute della società di tutto ciò che promuove (o può promuovere). Ma è una idea talmente banale che inizialmente ho letto male il numero su questa targa:
Verso la metà della settimana scorsa si è finalmente concretizzato uno dei miei numerosissimi «lo faccio domani». Ho completato la procedura per far passare il mio sito da http:// verso https://
Penso che qualcuno se ne sia già accorto…
Conseguentemente al passaggio di cui sopra, però, ho dovuto programmare la riscrittura automatica degli indirizzi di tutte le pagine, immagini, script etc. [Solo un esempio: se nella barra degli indirizzi del vostro browser digitate http://eugigufo.net/it/ e date l’invio, si aprirà in automatico il sito con il percorso https://eugigufo.net/it/]
In un primo momento, però, il sito era impazzito: mi mostrava le pagine non corrispondenti ai link sui quali cliccavo per controllare la regolarità del mio intervento. Penso di aver individuato e corretto l’errore (faccio apposta a non dire quanto era banale), ma per sicurezza propongo di testare il sito anche a quei volontari che non hanno nient’altro da fare questo venerdì sera o il week-end. Se notate il funzionamento sospetto dei link, la mancata visualizzazione delle immagini o della pubblicità, altre cose impreviste: fatemi sapere!
Come avrete già letto, la mattina del mercoledì 16 maggio è stato aperto al traffico automobilistico il ponte sullo stretto di Kerč, quello che collega la Crimea alla Russia. Molto probabilmente avete anche visto le foto o i video con Putin alla guida del camion che per primo attraversa il ponte completato (cioè la parte automobilistica; quella ferroviaria dovrebbe essere pronta a settembre).
Ma io volevo scrivere di un altro aspetto curioso. Un noto giornalista russo ha deciso di confrontare le indicazioni stradali di Google e Yandex (il grande concorrente russo del Google), sottoponendo ai due siti la seguente domanda: come si fa ad andare in auto da Kerč (Crimea) a Taman (una cittadina russa dall’altra parte dello stretto)?
La risposta di Google è stata questa:
Mentre la risposta di Yandex è stata questa:
In ogni caso devo constatare una cosa. Potrebbe essere una manifestazione della schizofrenia, ma la Russia lancia verso l’Ucraina non solo i missili.
Il 17 maggio è uno dei numerosi compleanni dell’internet (non si è mai raggiunto un accordo sulla data singola). Il 17 maggio 1991, per esempio, è il giorno in cui fu approvato lo standard delle pagine WWW.
Un’altra data spesso citata è il 4 aprile: nel 636 quel giorno morì l’arcivescovo spagnolo Sant’Isidoro di Siviglia, il creatore della prima enciclopedia al mondo «Etymologiae» e il patrono degli studenti.
Lo stesso internet, tramite uno dei suoi portavoce migliori (un certo Google) saprà fornirvi tante altre possibili date.
Avere più compleanni nel corso dell’anno potrebbe essere una condizione di vita abbastanza redditizia in termini di regali. Per esempio, aumentano le probabilità di avere in regalo una radio portatile prodotta in Inghilterra negli anni ’60 del XX secolo.
Come è specificato sul sito Radiomuseum, l’apparecchio in questione fu in grado di ricevere solo le onde medie, ma va benissimo comunque.