Si avvicina il periodo delle piogge e del buio serale prematuro. Quindi consiglio a tutti (e soprattutto a tutte) di attrezzarsi di questi ombrelli multiuso:
Un grande idraulico trova sempre una soluzione che noi umani non possiamo nemmeno immaginare:
P.S.: dopo lunghi anni di indagini empiriche posso diffondere un dato interessante. Più del 90% delle donne bionde, patentate e dell’età compresa tra i 18 e i 50 anni ha ingiustamente trascurato le proprie abilità da idraulico.
P.P.S.: il video è stato girato in Russia, mentre il logo è di una trasmissione televisiva ucraina.
Un giorno mi sono chiesto: perché pubblico così raramente i video musicali? Qualche giorno dopo il mio cervello ha elaborato una risposta: perché inizio ad aumentare la loro quantità da questa domenica. E, visto che sul mio blog c’è una notevole quantità di pubblicazioni sulla Russia, è logico iniziare con dei particolari canti popolari…
Nella etica esiste il problema chiamato «del carrello ferroviario»: a una persona viene proposto di decidere se investire cinque persone stese sui binari o svoltare su un binario di riserva dove è stesa una persona sola. Il professore di psicologia E. J. Masicampo ha deciso di proporre tale problema al proprio figlio di due anni. Ecco il risultato:
Bravo bambino! Nel risolvere un qualsiasi problema bisogna sempre cercare di massimizzare il risultato.
P.S.: chi ha un figlio piccolo, provi a proporgli il problema di cui sopra. Sono curioso di sapere il risultato!
Poco più di un mese fa vi avevo fatto ascoltare l’orchestra-hardware Floppotron. Oggi ascoltiamo un po’ di musica suonata con un altro strumenti inconsueto.
Il musicista e videoblogger di Chicago Rob Scallon ha realizzato un cover della canzone «Killing In The Name» dei Rage Against The Machine, suonando, tra l’altro, una pala elettrica:
L’insolito strumento musicale è stato realizzato da un altro videoblogger statunitense, quello de «I Like To Make Stuff». Da un certo punto di vista questo secondo video è molto più interessante del primo.
Sembra un video-gioco, ma è una ricostruzione interessante. Mi sono pure chiesto se si fanno delle «ricostruzioni storiche» dal vivo, «giornate della memoria» o qualcosa del genere.