L’archivio della rubrica «Video»

Concerto-karaoke

Il 1 luglio a Kiev si è svolto un vero concerto interattivo.

Il noto cantante russo Dolphin (il vero nome completo è Andrey Vyacheslavovich Lysikov) aveva visitato la Crimea questo inverno (nel suo caso per un concerto, ma non importa), quindi in base a una legge ucraina del 15 aprile 2014 non può più entrare in Ucraina. Doveva però partecipare al festival Atlas Weekend svoltosi dal 28 giugno al 2 luglio 2017. I suoi musicisti, che non erano mai stati in Crimea dopo l’annessione del 2014, sono stati accettati al confine, mentre egli no.

Il concerto, però, si è svolto comunque. A suonare erano i musicisti, mentre a cantare era il pubblico. Il concerto interattivo – possiamo anche definirlo un concerto-karaoke – è stato reso possibile anche grazie alla proiezione dei testi sullo schermo dietro ai musicisti.

C’è una soluzione a tutto!


L’autocurling

Dal 17 al 24 giugno si è svolto l’annuale festival internazionale della creatività «Leoni di Cannes» (quello dedicato alla pubblicità). Tra i premiati ci sono state anche alcune agenzie pubblicitarie russe.

Nella sezione «Promo&Activation», per esempio, al terzo posto si è classificata l’agenzia «Voskhod» con il suo progetto «Curling con le auto» sviluppato per l’agenzia pubblicitaria «Smartpolis» di Ekaterinburg.

Vediamo subito un esempio:

Le auto utilizzate per realizzare il video sono tutte VAZ 1111 «Oka».


Terra piatta

Ahahaha, un genio che si nasconde dietro allo pseudonimo D. Marble ha deciso di dimostrare che la Terra è piatta. Ha dunque portato una livella sull’aereo…

Ecco il video:


La videoguerra

Il regista Oliver Stone, che con l’età sta assumendo in una maniera sempre più evidente le caratteristiche di un utile idiota di sinistra (ma allo stesso tempo mantenendo le doti tecnico-professionali), ha prodotto il film «The Putin Interviews». Probabilmente avete già letto o sentito di questa stranissima creatura.

Si tratta di un ennesimo prodotto di propaganda estera i cui contenuti hanno un legame molto approssimativo con la realtà. Ed è interessante, secondo me, solo per due motivi.

In primo luogo, posso constatare che Putin ha deciso di parlare a Stone di molti argomenti che evita costantemente di fronte ai giornalisti russi.

In secondo luogo – ed è il vero argomento del post odierno – possiamo constatare quanto poco è informato (forse perché non particolarmente interessato) Putin anche di quegli argomenti che ha sempre definito di primaria importanza.

Nella puntata del film tramessa ieri in Russia, Putin mostra a Stone un video di «intervento della aviazionerussa in Siria nel 2016»:

In realtà si tratta di un video fornitogli dal Ministero della Difesa russo: è stato girato nel febbraio 2013 in Afghanistan da un Apache AH-64 (naturalmente dell’esercito statunitense). L’unica cosa che cambia è l’audio: sostituito prima di fornire il video a Putin. Ecco il video originale:

Beh, si sa da tempo che Putin acquisisce le notizie dai fogli stampati preparati dai collaboratori e non dall’internet. Quindi è normale che non abbia mai visto un video del genere.

E voi, cari lettori, continuate a raccontarmi quanto è forte e moderno l’esercito russo.

Tanto forte e moderno da non poter presentare al presidente e al mondo nemmeno un risultato del proprio lavoro efficiente.

Ahahahaha


La borsa dell’IKEA

Nell’aprile la casi di moda Balenciaga ha messo in vendita a 1700 dollari un nuovo oggetto della propria collezione: una borsa di pelle di colore azzurro, che assomiglia tantissimo alla borsa Frakta dell’IKEA.

La borsa dell’IKEA, a sua volta, costa 0,99 dollari. In un primo momento i suoi produttori hanno diffuso via Instagram le istruzioni su come riconoscere la Frakta autentica.

E poi hanno pure girato un cortometraggio dedicato alla praticità, comodità e bellezza della Frakta:

L’IKEA ci da un buon esempio di come comportarsi di fronte alla scarsità di idee nelle teste altrui.


Jon Lord

Venerdì 9 giugno Jon Lord avrebbe compiuto 76 anni. Ho dunque deciso di dedicare il video-post domenicale di oggi alla sua attività da compositore (cioè quella meno nota al pubblico di massa).

Proporrei la sua «Sarabande» nella versione live, suonata il 5 ottobre 2004 a Colonia. Essa si avvicina ai miei standard di perfezione:

Non ho mai capito coloro che criticano l’utilizzo degli strumenti musicali in quei generi che in origine non furono «inventati» per essi. Si chiamano strumenti perché vanno utilizzati in maniera adeguata! Con ogni strumento utilizzato bene si possono realizzare delle grandi opere. Il video di oggi illustra abbastanza bene tale concetto.

Comunque, consiglierei anche di ascoltare l’intero omonimo album del 1976. Se vi piace, saprete orientarvi da voi nella sua carriera musicale al di fuori dai Deep Purple.


Come bisogna vendere

Eugene Romanovsky, un esperto di effetti speciali, vuole vendere la sua Suzuki Vitara del 1996. Ha dunque creato un video promozionale:

Non so se, quando e a quale prezzo riuscirà a venderla. Ma il video ha già superato abbondantemente 5 milioni di visualizzazioni. Se va avanti così, potrà comprarsi una auto nuova solo grazie ai video pubblicati su youtube.


Levitazione

Qundo l’otturatore della camera è sincronizzato con l’elica dell’elicottero possiamo osservare un effetto curioso come questo:


Please do not shoot the pianist…

Il destino vuole che pure questa domenica si faccia un video-post musicale. Ma questa volta l’aggettivo «musicale» andrebbe appunto messo tra le virgolette.

Vladimir Putin periodicamente decide di suonare il pianoforte in pubblico. Così è successo anche il sabato 13 maggio in Cina, dove Putin doveva incontrare Xi Jinping nella residenza di quest’ultimo. Poco prima dell’incontro ha casualmente trovato un pianoforte incustodito (sempre casualmente in zona c’erano anche delle telecamere autorizzate a riprendere) e si è messo a suonare, senza dei risultati eccezionali, alcune melodie:

Alcuni sudditi hanno deciso di salvare il presidente con due Coub.

№ 1

№ 2


Una domenica musicale

Ieri, il sabato 13 maggio, si è svolta a Kiev la finale dell’Eurovision Song Contest 2017. Il concorso musicale in questione mi interessa pochissimo a causa di un livello medio bassissimo dei partecipanti e dei generi musicali che nella maggioranza dei casi non promettono molto. Inoltre, si tratta di un concorso che è sempre (o quasi) stato politicizzato. Quest’anno, per esempio, la Russia ha fatto di tutto per non parteciparvi e non essere dunque umigliata – almento nel senso musicale – sul territorio ucriano.

Ma la mia intenzione era quella di parlare della musica.

Nel 2010 una banda dei burocrati russi impazziti decise di mandare alla edizione dell’Eurovisione di quell’anno un cantante bravo. (Tento un paragone estremo: immaginate Einstein che va a fare le olimpiadi di matematica tra i scolari). In qualità del rappresentante della Russia fu scelto Petr Nalich, un cantante russo di origini jugoslave diventato molto noto nel 2007. Non vinse il concorso (a valutre c’era la gente abituata ad altri standard musicali), ma merita di essere conosciuto anche in Occidente.

Oggi pubblico ben cinque (brevi!) video con le sue canzoni in varie lingue.

La canzone «Gitar» con la quale divenne famoso sul web (il testo non ha molto senso):

Mentre il senso di questa dovrebbe esservi già noto:

La canzone «Il mare» è in russo:

«Sticky Lover»:

«Il pleut toujours»:

Con questa chiudiamo la puntata odierna dedicata alla musica russa.