L’archivio della rubrica «Video»
Come probabilmente alcuni di voi sanno, quest’anno la Pasqua cattolica coincide con quella ortodossa.
Come probabilmente alcuni di voi sanno, la Pasqua 2017 è oggi, il 16 aprile.
Per fare gli auguri a tutti coloro che la festeggiano, ho deciso di pubblicare un breve video di divulgazione scientifica. Il trucco illustrato in esso potrebbe essere interessante anche agli atei e agli agnostici. Infatti, lo stesso trucco si usa anche in Grecia poco prima delle Olimpiadi.
Come probabilmente alcuni di voi sanno, il sabato prima di ogni Pasqua a Gerusalemme avviene un «miracolo»: il Sacro Fuoco si accende «da solo». Ancora meno persone sanno, però, che si tratta di una semplice reazione chimica di solfuro di carbonio e fosforo bianco.
I sacerdoti cristiani non sono però gli unici a imbrogliare il proprio gregge. Lo fanno anche i sacerdoti delle Olimpiadi che accendono il fuoco olimpico allo stesso modo.
Il fatto che alcuni di questi «giovani chimici» a volte sbagliano la quantità o la qualità degli ingridienti o le condizioni dell’ambiente, non fa certo venire meno il senso di quanto appena dimostrato. In un mondo di ignoranti la scienza si trasforma nella magia.
A Mosca anche i supermercati promuovono le alte tecnologie. Oggi ne vediamo una curiosa testimonianza: un altoparlande, una Nokia che ripete un file audio pubblicitario a loop e un po’ di scotch.
Ah, l’impianto geniale che avete appena visto sta informando i passanti degli sconti nel supermercato più vicino.
Grazie a Artemy Lebedev per il video.
Il 1 di aprile è passato, ora tentiamo a controbilanciare tutti gli scherzi riusciti (e non) fatti agli (o dagli) altri. Io lo faccio con un video nella consueta rubrica domenicale.
In realtà, una volta avevo già pubblicato questo video e, all’epoca, qualcuno mi aveva detto che esso sarebbe di una tristezza indescrivibile. Quindi ve lo ripropongo.
Quasi un mese fa abbiamo superato un altro inverno (ogni inverno, come ogni perodo di buio, prima o poi finisce). Salutiamolo con un bel video.
Questo video non è stato preso da un film. Non ci sono degli effetti speciali ma solo delle persone coraggiose con uno scarso istinto di autoconservazione. Molto spesso proprio grazie a queste persone anche noi scopriamo delle cose interessantissime.
Ah, è bello ricordare, dopo la visione di questo video, che in Italia un fiocco di neve caduto dal cielo è capace di far bloccare il traffico di mezzo Paese.
Come saprete, la data ufficiale della morte di Iosif Stalin è il 5 marzo 1953. In realtà ci sono dei seri dubbi sul giorno preciso (l’unico libro veramente interessante sull’argomento che mi è capitato di leggere non è ancora stato tradotto in italiano: potrei farlo io!), ma la gente è ormai abituata a feseggiare il giorno imposto dalle Autorità dell’epoca.
Il funerale di Stalin si tenne il 9 marzo 1953 e meriterebbe un racconto lungo e dettagliato a parte. Molto probabilmente lo pubblico l’anno prossimo, per i 65 anni del grande evento. Oggi, invece, mi limito a pubblicare un video raro e interessante proprio su quel funerale. Il video in questione è stato girato dal maggiore Martin Manhoff, il quale fu l’addetto militare della ambascita statunitense dal 1952 al 1954 e fino al momento di essere stato espulso per spionaggio scattò anche tantissime belle foto dell’URSS di quegli anni. L’ambasciata statunitense fu all’epoca collocata in un punto logisticamente vantaggioso, quindi grazie al fatto che la persona giusta si trovò proprio lì nel momento giusto, oggi possiamo vedere l’unico video non ufficiale del funerale di Stalin:
Da oggi so di non poter più paragonare l’intelletto di un umano a quello di un cane. Perché un cane potrebbe offendersi per essere paragonato a un deficiente totale.
Il 22 febbraio 2017 è morto un grandissimo attore russo, Aleksei Petrenko. Era uno dei più grandi, geniale. A teatro e in cinema si univa con i propri ruoli tanto da sembrare un nostro amico o parente che stiamo osservando dal vivo attraverso una insuperabile barriera. Faceva venire la voglia di abbattere quella barriera. Purtroppo per lui e per gli amanti del cinema è nato, cresciuto e formatosi professionalmente in un ambiente culturale che non è capace di esportare il cinema. Solo i più esperti avrebbero potuto vedere Petrenko in alcuni dei sui film, non sempre in quelli più interessanti.
Qualcuno avrebbe potuto vederlo nel «Barbiere di Siberia» (1998, regia di Nikita Michalkov) dove interpreta il generale a capo della Accademia militare. Qualcuno avrebbe potuto vederlo nella «Agonia» (1981, regia di Elem Klimov) dove interpreta Rasputin. I più esperti potrebbero ricordarlo nel «Venti giorni senza guerra» di Aleksei German.
Gli ultimi due sono dei grandissimi film che consiglio di vedere a tutti. Potreste cominciare dalla «Agonia» che vi sarà un po’ più facile da comprendere. Avrei potuto pubblicare anche un cortometraggio con Petrenko, ma non riesco a trovarlo tradotto o almeno con i sottotitoli. Quindi mi limito a postare questo trailer:
Ecco, questo venerdì sera faccio così.