Mentre Donald Trump si è dimenticato che la Casa Bianca non è una delle sue ville private (la mentalità da developer sarà stata più forte di quella da nonsisachi)…
… io mi chiedo se le aziende come Volvo e CAT vadano considerate come vittime (perché immortalate nelle azioni del genere) o come dirette dai geni di marketing (i quali potevano avere sborsato delle somme importanti per far filmare qualche loro mezzo).
L’archivio della rubrica «Video»
La ricetta geniale del Segretario Generale della NATO Mark Rutte: per mostrare la propria forza, bisogna lasciare il più grande delinquente internazionale di oggi a fare tutto quello che vuole.
Voi ci sareste mai arrivati a una idea del genere?
Certo che no, non ci è arrivato nemmeno Trump!
Il Presidente del Comitato per il Nobel per la pace risponde alla domanda (un po’ troppo lunga) sul perché il premio non è stato assegnato a Donald Trump:
Poteva limitarsi a dire, molto diplomaticamente, che per regolamento vengono esaminati solo i nomi presentati entro il 31 gennaio dell’anno in corso (quando Trump non era ancora Presidente e non aveva fermato quindici guerre tra la Nigeria e le Filippine), ma ha preferito dire, ancora più diplomaticamente, che Trump non ha coraggio e integrità.
Non posso criticare questo personaggio…
P.S.: però mi ricordo una eccezione alla regola del 31 gennaio: si chiamava Barak Obama, al quale il Nobel era stato regalato in anticipo.
P.P.S.: per me il Nobel per la pace rimane un premio di merda.
Invidio un po’ la Georgia, anche se un deepfake della Sandu ci aveva quasi azzeccato chiamandola una «colonia russa». La invidio perché quelli del Caucaso mediamente reagiscono in un modo più emotivo alle cose che succedono attorno, spero che proprio questo sia la loro salvezza:
Avevo letto che si era sentito scampato a un grave pericolo, e sonj andato a cercare le video-prove. Effettivamente, lui e la moglie hanno rischiato tantissimo:
Sarà la colpa di Biden o delle tariffe troppo base? Tra due settimane lo scopriremo.
Direi che in parte è vero, ma solo in parte:
È vero in parte perché Trump sta imparando bene, ma spesso agisce troppo in fretta. Il «segreto del successo» di Putin sta nel fatto chiudeva o vietava qualcosa molto spesso, ma a piccolissime dosi: così la maggioranza della gente spensierata non si accorgeva oppure non protestava «per così poco».
Sul lato russo del confine russo-polacco (nella regione di Kaliningrad) sono comparsi dei missili «Iskander»:
L’obiettivo di questa provocazione (come di quella dei droni) sarà quello di aumentare le forniture di armi alla Polonia e ai Paesi baltici per vedere una riduzione delle forniture alla Ucraina? Potrebbe anche essere, ma mi sembra una idea troppo complessa per i gerarchi russi attuali. È molto più probabile che stiano semplicemente facendo «i fighi».
Dato che in settimana ho scritto di Putin e Xi Jinping che vogliono vivere fino a almeno 150 anni, ora posto pure il relativo video.
Sarà uno dei video che rivedrò un giorno preciso. Ma non conosco ancora la data.
Certo, è stata solo una delle 1284 (fino a questo momento) notti ucraine, ma fa comunque impressione.
La notte del 28 agosto a Kiev:
Mi ha fatto anche pensare, stranamente, al fatto che avrei dovuto essere abituato (purtroppo), ma ancora non lo sono (per fortuna).
Volevo solo ricordare, nella tradizionale video-rubrica domenicale, che rispetto alla fine di febbraio Zelensky ha compiuto progressi infinitamente più grandi in campo diplomatico rispetto a Trump. È possibile confrontare questo video con le immagini memorabili per comprendere che sono state tratte tutte le conclusioni corrette.
Ma continuo a non aspettarmi risultati particolari da questo incontro.



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