Sul lato russo del confine russo-polacco (nella regione di Kaliningrad) sono comparsi dei missili «Iskander»:
L’obiettivo di questa provocazione (come di quella dei droni) sarà quello di aumentare le forniture di armi alla Polonia e ai Paesi baltici per vedere una riduzione delle forniture alla Ucraina? Potrebbe anche essere, ma mi sembra una idea troppo complessa per i gerarchi russi attuali. È molto più probabile che stiano semplicemente facendo «i fighi».
L’archivio della rubrica «Video»
Dato che in settimana ho scritto di Putin e Xi Jinping che vogliono vivere fino a almeno 150 anni, ora posto pure il relativo video.
Sarà uno dei video che rivedrò un giorno preciso. Ma non conosco ancora la data.
Certo, è stata solo una delle 1284 (fino a questo momento) notti ucraine, ma fa comunque impressione.
La notte del 28 agosto a Kiev:
Mi ha fatto anche pensare, stranamente, al fatto che avrei dovuto essere abituato (purtroppo), ma ancora non lo sono (per fortuna).
Volevo solo ricordare, nella tradizionale video-rubrica domenicale, che rispetto alla fine di febbraio Zelensky ha compiuto progressi infinitamente più grandi in campo diplomatico rispetto a Trump. È possibile confrontare questo video con le immagini memorabili per comprendere che sono state tratte tutte le conclusioni corrette.
Ma continuo a non aspettarmi risultati particolari da questo incontro.
Ho letto – ma solo in una fonte – che il video riportato sotto è stato trasmesso più volte dalla televisione federale russa nei giorni precedenti l’incontro tra Putin e Trump. Non posso verificare il fatto della trasmissione: anche prima della guerra guardavo pochissimo la televisione. Ma non posso nemmeno non crederci, conoscendo la „creatività“ dei propagandisti statali russi.
Per coloro che non capiscono i sottotitoli in russo, preciso: nel video vengono elencati i „grandi momenti di amicizia tra la Russia e gli USA“, la scritta finale dice „Noi insieme creiamo il futuro“.
Ovviamente, si potrebbe fare un sacco di domande relative al video, ma una continua a turbarmi in un modo particolare: perché nel video un tipo (gli Stati Uniti o Trump?) balla con una tipa (la Russia o Putin?) e, secondo i creatori patriottici del video, cosa dovrebbe succedere tra i due dopo questi divertimenti comuni?
Spero che non lo abbiano mostrato a Putin…
… mi sta già facendo male tutto, ma non riesco a smettere! Ascoltate questo genio e ricordatevi che il 15 agosto dovrebbe incontrarsi con un suo grande concorrente:
Non riuscite a seguire il modo trumpista di costruire le frasi? Allora, per aiutarvi, faccio un riassunto: «I russi avrebbero potuto raggiungere Kiev in quattro ore se avessero preso l’autostrada. Ma un generale russo „geniale“ ha deciso di attraversare la campagna».
Molto probabilmente Donald intendeva il «highway» M01 che nei primi giorni della guerra si presentava così:
Male, vado a riprendermi un po’…
Oggi vediamo un piccolo video che illustra il funzionamento dei droni ucraini AN-196 «Liutyi» a oltre 1300 km dalla patria: nella regione russa del Tatarstan, al deposito dei droni iraniani «Shahed».
Così i droni iraniani non dovranno più fare la lunga strada verso l’Ucraina. Spero che lo stesso favore venga fatto anche a tanti altri strumenti dell’esercito russo.
Per me il più grande mistero è: chi e perché ha raccontato a Trump del Twitter/X di Medvedev?
Quest’ultimo, infatti, scrive in quel modo da anni, ogni volta che si ubriaca (cioè almeno una volta al giorno).
Ora, si metterà pure a festeggiare l’arrivo di un nuovo lettore.
La reazione della Casa Bianca al messaggio contenuto in queste scene dell’ultima puntata di «South Park» dovrebbe essere inclusa nell’ultima puntata di «South Park».
Perché conferma pienamente il messaggio…
Ahahaha, le «due settimane» di Donald Trump sono diventate largamente note nel 2025, ma qualcuno di molto attento se ne era accorto già nel corso del suo primo mandato. Ecco un video pubblicato il 13 luglio 2020:
È proprio vero che Trump è sempre lo stesso, ma ora opera nelle condizioni di maggiore libertà: ci sono meno Istituzioni e personalità importanti che gli oppongono resistenza.