Ho finalmente pubblicato il rapporto fotografico sulla mia visita al villaggio San Giorgio (in Val Codera) del 14 agosto 2024.
Nell’articolo si parla brevemente anche del sentiero che permette di raggiungere più velocemente il villaggio, ma la porzione principale delle foto e dei testi si riferisce proprio a San Giorgio: la località che mi è sembrata la più bella di tutta la Val Codera. Se si trovasse a una quota più elevata, avrei addirittura pensato di inserirla nella mia lista dei luoghi ideali per vivere.
L’archivio della rubrica «Notizie del sito»
Da oggi è disponibile sul sito un nuovo articolo automobilistico: quello che racconta l’evoluzione del servizio di ambulanza nell’URSS dal punto di vista, appunto, delle automobili utilizzate.
L’articolo è un po’ lungo (ma, probabilmente, adatto al periodo delle festività invernali) perché, in sostanza, copre un periodo di quasi cento anni: inizia dalle poche prime ambulanze del periodo prerivoluzionario e finisce con la prima ambulanza russa post-sovietica. Allo stesso tempo, l’articolo non è destinato ai [soli] tecnici: non è necessario essere un medico, un ingegnere automobilistico o un autista per riuscire a comprenderlo. È sufficiente avere abbastanza fantasia per immaginare di incontrare una di quelle macchine per strada oppure (in realtà spero di no!) dovere salirci.
L’idea dell’articolo mi è nata qualche anno fa, in una determinata epoca storica, ma prima di pubblicarlo volevo finire di descrivere alcuni modelli delle automobili sovietiche utilizzate per il servizio ambulanza…
Finalmente è successo! Ho rifatto completamente – soprattutto dal punto di vista tecnico – tutti i miei album fotografici sul sito.
In primo luogo, ora le foto si vedono nella loro dimensione più grande possibile: viene utilizzato il 100% della larghezza disponibile sullo schermo.
In secondo luogo, ho fatto la navigazione dal mio punto di vista soddisfacente: le foto possono essere sfogliate cliccando sulle frecce orizzontali, premendo le frecce orizzontali sulla tastiera (la mia modalità preferita da sempre), cliccando / tappando sulle preview e, infine, trascinando con il dito verso destra / sinistra sugli schermi touch (finalmente sono arrivato nel XXI secolo anche in questo ambito).
In terzo luogo, sotto ogni foto visualizzata ora vengono mostrate tette le relative informazioni che ritengo utile comunicare ai visitatori.
Tutto questo è stato realizzato senza l’utilizzo del database. Era da tantissimo tempo che volevo fare una cosa del genere: gli album che funzionino bene, che abbiano un aspetto visivo decente, che non richiedano delle spese finanziarie extra (per un grande database) e che siano facili da gestire (volevo avere la possibilità di caricare le foto in una directory e vederle comparire automaticamente nell’album assieme a tutte le relative informazioni). Mi ero quasi infortunato al cervello mentre cercavo di realizzare alcuni dettagli del suddetto progetto, ma alla fine ci sono riuscito.
Ora, dunque, posso ricominciare a pubblicizzare i miei album e, soprattutto, aggiornarli con i nuovi contenuti. I primi aggiornamenti saranno sicuramente grandi (negli ultimi anni ho accumulato un po’ di foto da pubblicare), poi si vedrà.
Uno script come quello dei miei album potrebbe anche essere messo in commercio, ma per ora non so ancora bene se, come e dove farlo. Cercherò e ci penserò.
Il mese «festivo» di dicembre è probabilmente il momento più adatto per ammettere che l’espressione «inquinamento luminoso» si associa nella mia testa prima di tutto con le luci natalizie multicolore che lampeggiano più o meno a caso e con qualsiasi ritmo. Quel tipo di luci mi fa venire il mal di testa in circa due nanosecondi; dunque, cerco da anni di escluderlo dal mio campo visivo.
Le preferenze dei miei lettori, però, potrebbero essere diverse. Di conseguenza, il sondaggio di questo mese è formulato nel modo seguente…
Probabilmente siete più fortunati di me.
N.B.: il sondaggio è anonimo per i votanti non registrati o non loggati sul sito. Il sondaggio più recente è sempre visibile sulla prima pagina del sito. Tutti i miei sondaggi sono raccolti su una apposita pagina.
I lavori di potenziamento del sito eseguiti la notte tra il sabato e la domenica sembrano essere andati bene: a giudicare da quello che ho fatto in tempo a controllare con attenzione, funziona tutto e non è stata perse alcuna parte dei contenuti (anche se, ovviamente, ho il backup completo della versione precedente del sito).
Spero che in questi giorni – mentre continuo a controllare e testare le varie tipologie delle pagine del sito – anche gli utenti più interessati e meno impegnati mi segnalino vi mail (o altro tipo di messaggio) gli eventuali malfunzionamenti.
Alle persone interessate all’aspetto tecnico dell’aggiornamento eseguito comunico di avere cambiato la versione del PHP sul server (sono passato alla versione 8, molto diversa dalla precedentemente usata) e, di conseguenza, anche la versione del CMS. Ora il sito dovrebbe essere un po’ più veloce e sicuro. E, soprattutto, sarà più facilmente aggiornabile da tutti i punti di vista.
Ho finalmente pubblicato il rapporto fotografico sulla mia visita al villaggio Codera (in Val Codera) del 7 agosto 2024.
Si tratta di una località piccola, ma bella e rasserenante. Come tutti gli altri villaggi della Val Codera, pure essa può essere raggiunta solamente a piedi o in elicottero, e non penso che qualcuno si sia mai pentito per avere faticato a raggiungerla. Spero che le foto riescano a trasmettere almeno una parte dell’atmosfera del posto!
Da oggi è disponibile sul sito un nuovo articolo automobilistico: quello dedicato alla station wagon sovietica GAZ-22 «Volga» (la versione a 5 porte ingiustamente poco nota della berlina GAZ-21 «Volga»).
Oltre al semplice racconto sulla storia automobilistica, questo articolo diventerà, abbastanza presto, uno dei materiali di supporto per la lettura di due miei articoli automobilistici molto particolari (fino a ora non avevo mai pubblicato delle cose del genere). In attesa degli annunci specifici, leggete l’articolo proposto ora ahahaha
Qualche tempo fa mi sono finalmente deciso di rifare – cioè rinnovare e arricchire di qualche nuova funzionalità aggiuntiva – una pagina vecchissima del sito, una di quelle che a causa della loro obsolescenza non possono e non devono ormai essere pubblicizzate… Non so nemmeno perché mi sono ricordato di quella pagina, ma visto che è successo, ho pensato di far risuscitare la propria creatura.
Insomma, lo strumento-giocattolo «Convertitore del tempo» è di nuovo operativo e accessibile a tutti!
In primo luogo, questo strumento è capace di convertire un orario scritto secondo qualsiasi sistema in qualsiasi altro sistema: il sistema a 24 ore (del tipo 18:34), il sistema a 12 ore (del tipo 6:34 PM) e il military time (del tipo 1834).
In secondo luogo, ora questo strumento è capace di elaborare una quantità illimitata degli orari in un colpo solo: semplicemente, ognuno di essi va inserito in un campo separato della form ingrandibile dall’utente.
Come potete vedere, è uno strumento enormemente tecnologico (in realtà nasce da un vecchissimo esercizio studentesco, ma non lo diciamo a nessuno). Ma visto che ormai esiste, lo lascio vivere: la sua esistenza non mi costa nulla, mentre gli eventuali introiti sono possibili come su tutte le altre pagine del sito, ahahahaha
Più avanti faccio risuscitare qualche altra pagina vecchia (i miei archivi ne sono pieni), devo solo organizzarmi…
Il mio sondaggio di questo novembre nasce da una vecchia, pluridecennale insoddisfazione per l’esistenza della cosiddetta ora legale: in Russia è stata abrogata già nel 2014, mentre in Europa sono comunque costretto, due volte all’anno, a reimpostare manualmente alcuni orologi, riadattarmi al nuovo rapporto con la luce, ricalcolare le differenze con alcuni fusi orari etc. etc.. Immagino che ogni passaggio da o verso l’ora legale sia in qualche misura sensibile anche per la maggioranza di voi.
Di conseguenza, vi chiedo:
Le ricerche sociologiche europee mostrano che l’opinione degli italiani in materia è diversa da quella media europea, ma io voglio comunque scoprire cosa ne pensano i visitatori del mio sito.
N.B.: il sondaggio è anonimo per i votanti non registrati o non loggati sul sito. Il sondaggio più recente è sempre visibile sulla prima pagina del sito. Tutti i miei sondaggi sono raccolti su una apposita pagina.
Ho finalmente pubblicato il rapporto fotografico sulla prima parte dei sentieri di montagna che ho percorso in Val Codera il 7 agosto 2024.
Più precisamente, il racconto è dedicato a quel tratto del sentiero che parte da Novate Mezzola, passa per il villaggio montano Avedée e arriva quasi fino al villaggio Codera. Per non mettere troppi dettagli in un unico racconto, ho deciso, infatti, di descrivere la mia esplorazione della Val Codera (tenutasi nell’agosto 2024) in più articoli separati. In tal modo riesco a mostrare più dettagli interessanti senza farvi stancare troppo…