Negli anni passati non mi ero accorto di questo carattere «democratico» di eBay…
Ora lo scomunicano in Italia e vietano in Russia:
Negli anni passati non mi ero accorto di questo carattere «democratico» di eBay…
Ora lo scomunicano in Italia e vietano in Russia:
Il video di questa domenica è stato girato (a Kiev) la notte di capodanno, ma io l’ho visto solo in settimana. In pratica, è la reazione della élite locale alle accuse avanzate dalla propaganda di Stato russa nei confronti della Ucraina. Secondo i mass media statali russi, infatti, l’Ucraina sarebbe piena di (e governata dai) fascisti che torturano i filorussi, crocifiggono i loro bambini, pompano di droghe gli adolescenti per farli trasportare del materiale bellico segreto etc. etc…
Insomma, vi faccio vedere il video: non mi sembra uno scherzo tanto indecente, come hanno invece scritto alcuni blogger russi.
Quale poteva essere il primo video da postare nell’anno nuovo? Ovvio: il discorso di capodanno del presidente russo Vladimir Putin (sottotitoli in italiano).
Avrei voluto farvi ascoltare pure il discorso del presidente ucraino Petro Poroshenko, ma non ho trovato alcun video con i sottotitoli in italiano o in inglese. Chi lo trova mi faccia sapere. Io, intanto, vi dico che nel proprio discorso Poroshenko aveva parlato dell’attentato alla indipendenza e alla integrità dell’Ucraina operato da parte del «terribile nemico» e delle tante prove da superare nell’anno nuovo.
Prevedo che anche per tutti coloro che seguono la politica internazionale, il 2015 sarà un anno molto divertente.
Infine, per il solo dovere di cronaca, allego il discorso di Poroshenko in lingua ucraina.
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Con qualche ora di anticipo, prima di diventare temporaneamente inaccessibile, vi auguro un buon anno nuovo.
Per l’anno nuovo vorrei augurarvi un sacco di cose. Per esempio, trovare il coraggio di lasciar perdere le persone che evidentemente non vi vogliono.
Vi auguro di vedere, finalmente, la differenza tra un lavoro e un posto di lavoro.
… di lavorare e di essere pagati sempre, non solo da alcuni.
… di (ri)trovare la capacità di inventarsi un passatempo sensato.
… di non avere tempo per scrivere dei vostri successi su Facebook.
… di riuscire a sentire quello che sente il prossimo.
E tante altre cose… Una parte di queste cose può essere augurata anche a me.
Buon 2015. Andrà tutto bene.
Buon Natale a tutti coloro che ci credono.
Tanti regali a tutti coloro che non ci credono ma approfittano.
Buona fortuna a tutti coloro che credono nel Babbo Natale.
Un alieno che ieri sera avesse fatto un giro in centro di una qualsiasi città italiana (la cosa che ho fatto io a Milano) sarebbe giunto alla mia stessa conclusione. E il Facebook di stamattina gli avrebbe dato ragione:
Ormai non c’è alcuna differenza tra il Carnevale e il Halloween. Oppure è la gente che non la vede più.
Beh, almeno ieri sera le frasi «che schifo» e «come cazzo ti sei vestito/a» non potevano offendere. E per alcune persone era l’unica sera in cui non dovevano vestirsi bene e/o truccarsi.
Concludo il presente post con una cosa simpatica: l’opera recente dell’Art. Lebedev Studio.