Le osservazioni metropolitane

(26 maggio 2021)

Da alcuni mesi, ormai, non aggiornavo i miei lettori sulle condizioni attuali dei mezzi pubblici milanesi. Eppure, nei tempi della pandemia non (ancora) finita si possono fare delle osservazioni interessanti.
Per esempio: come saprete, il limite massimo di riempimento dei mezzi pubblici rimane del 50%. In autunno del 2020 sono pure ricomparsi gli adesivi che vietano l’uso di determinati posti a sedere sulla metro. Rispetto a qualche mese fa, però, vedo più spesso le persone che – con la scusa di viaggiare insieme – si siedono vicini. Di conseguenza, del blocco da quattro posti ne vengono occupati tre (invece dei due previsti dal regolamento).

La seconda osservazione interessante, invece, riguarda gli annunci vocali su tutta la rete della metropolitana. Da un lato, mi sembra di sentire meno inviti a indossare correttamente la mascherina. Dall’altro lato, sono ricomparsi gli annunci sull’interscambio con i mezzi diretti verso l’aeroporto di Linate: non li sentivo da oltre un anno, ora li interpreto come uno dei precursori migliori della normalità.
Per il resto, devo constatare che la quantità dei passeggeri è notevolmente aumentata rispetto a tre mesi fa (soprattutto nelle ore mattutine). Ma di solito si viaggia comunque nelle condizioni di una buona distanza tra le persone: più o meno come alla fine di un luglio pre-covidico.

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