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Alla ricerca dei vantaggi

La semplice logica mi suggerisce che il periodo un po’ cazzuto che stiamo vivendo in queste settimane potrebbe essere sfruttato anche dal punto di vista economico. Le persone con una giusta preparazione in economia (e, soprattutto, le disponibilità finanziarie adeguate) potrebbero studiare la situazione dei mercati azionari per fare qualche operazione long (e sicuramente stanno già facendo qualcosa anche senza il mio suggerimento). Le persone comuni, invece, potrebbero osservare l’andamento di altri prezzi.
Per esempio, se io avessi il coraggio di pubblicare le mie previsioni sulla fine della pandemia (indovinate quale) e della quarantena, avrei anche potuto consigliarvi di vedere, che ne so, i prezzi degli alberghi in giro per il mondo. Perché mentre i prezzi degli spostamenti nello spazio continuano a scendere – non ora, ma in generale, – l’alloggio continua ancora a essere la componente pesantissima del costo di un viaggio.
Ma proprio in questo periodo i prezzi degli alberghi stanno scendendo sensibilmente un po’ in tutto il mondo. I più ottimisti (o coraggiosi?) potrebbero provare a sfruttare questa situazione. Io ho provato a vedere, per i lettori curiosi, i prezzi degli alberghi in Russia.
Una notte nell’albergo più caro di Mosca – il Ritz-Carlton – costa ora circa 355 euro a notte per una camera doppia. La qualità dell’albergo può essere in parte valutata tramite lo studio del sio ufficiale, mentre la posizione geografica strategica dell’albergo stesso si vede facilmente sulla mappa.

Proviamo ora a vedere i prezzi di San Pietroburgo. In qualità dell’esempio ho scelto uno degli alberghi più costosi e famosi della città: Helvetia. Anche in questo caso i prezzi sono decisamente più bassi dell’analogo periodo dell’anno scorso e, in più, alcune delle stanze sono pure proposte con uno sconto. Per facilitare la valutazione della offerta, anche in questo caso aggiungo il link al sito dell’albergo e l’indicazione alla sua posizione geografica.

Naturalmente, tutti possono vedere i prezzi degli alberghi della propria fascia e destinazione preferiti. Io ho scelto solo due esempi un po’ estremi che potrebbero aiutare a comprendere la situazione generale creatasi.


Cercate la mela

Molto probabilmente non tutti se lo ricordano, ma l’incontro tra Isaac Newton e la mela cadente avvenne mentre lo scienziato inglese si trovò in campagna in quarantena durante l’epidemia di peste degli anni 1665–1666.

Data la diffusione sui social della strana moda di dichiararsi disoccupati, privi degli interessi intellettuali e delle capacità di inventarsi un passatempo sensato, invito esplicitamente tutti a cercare e trovare il proprio melo. Perché tutta la nostra vita terrestre consiste nel superare le prove proposteci e nel sfruttare a proprio vantaggio anche le situazioni più merdose. Queste ultime, in particolare, fortunatamente sono tutte accumunate dal fatto di finire prima o poi. E non possiamo certo permetterci di arrivare alla loro fine naturale con l’unico risultato di avere sprecato una porzione della nostra unica vita.
Ricordiamoci del presunto aforismo di Einstein sui pesci e gli alberi e proviamo a vedere se sta per cadere qualche frutto.


Vivere

Per fortuna non è ancora stato emanato un decreto che ci obbliga a essere tristi e impauriti. Quindi pubblico una freschissima video-testimonianza di come passano le pause tra un volo e altro i medici russi addetti al controllo dei passeggeri in arrivo dall’Europa a Mosca (aeroporto Sheremetyevo):

La musica è riconoscibile almeno quanto il motivo per il quale la protagonista è vestita in quel modo.


Le cause di morte

A questo livello lo spagnolo è comprensibile pure a me. La scritta sulla lavagna recita: «È proibito l’uso del gel disinfettante e delle mascherine. Qui si viene a morire da eroi: con un calice di vino o con un boccale di birra in mano!!».

La foto è stata scattata alla fine della settimana scorsa in Catalogna.
Ora pure in Spagna molti luoghi pubblici vengono chiusi fino alla fine di marzo per contrastare il coronavirus. Ma almeno in termini del senso di humour da quelle parti la gente è messa decisamente meglio. In Italia i sopravvissuti al virus moriranno per la noiosità degli annunci formali (allego solo alcuni esempi): Continuare la lettura di questo post »


Solidarietà con tutti

Penso che sia abbastanza evidente: la quarantena imposta al Nord d’Italia fino al 3 aprile (per ora) comporta dei sensibili problemi economici a tutti coloro che non vivono di lavoro dipendente. Quindi non solo ai privati – compreso, purtroppo, anche il sottoscritto, – ma anche alle aziende.
Di conseguenza, penso che sia un gesto di buon senso civico sostenere, nei limiti del possibile e della diligenza del buon padre di famiglia, tutti coloro che tentano di continuare a svolgere onestamente il proprio lavoro anche in questo periodo di difficoltà generale. Lo scopo è quello di ridurre i danni socio-economici di breve e medio termine. Faccio un esempio banale: tutti noi abbiamo già notato i ristoranti delle zone da noi frequentate che tentano di sopravvivere trasformandosi in locali take away. Nonostante il fatto che la maggioranza di noi ha attualmente molto più tempo per cucinare a casa anche nel corso della settimana, si potrebbe periodicamente servirsi anche del loro servizio.

In base alle proprie necessità, abitudini, preferenze e interessi, tutti possono inventare altri esempi validi.
P.S.: a tutti coloro che sono abituati ad attribuire le idee proprie ai testi altrui ricordo: il post che avete appena letto non è dedicato alla [in]opportunità della quarantena. Quest’ultimo argomento verrà trattato separatamente (se trovo il modo di formulare bene la mia visione del problema).


Il male innominabile

Vedo che sui social la gente continua a postare le foto dei supermercati milanesi svuotati.
E allora io posto la foto della metropolitana milanese alle 8:09 del lunedì.

Scattata per gli amici russi, può essere interessante anche per voi.
P.S.: il blocco della vita è una cagata enorme! Il clima del panico gonfiato per il solo deficit di notizie non dovrebbe essere alimento dalla finzione populistica di reazione costruttiva.


Vedere la diffusione

Ho scoperto un progetto bello, che a qualcuno potrebbe sembrare angosciante. La mappa della diffusione mondiale del coronavirus cinese, aggiornata in tempo reale: https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html?fbclid=IwAR02yFNGbySDIzfdZ-MDrgoRRuT5nJFl_c6Muocm9G2x5Zzrv3ukSgvqnhQ#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6

Possono essere visualizzate la mappa e le varie tipologie di dati.
Il sito non respira, quindi aprite con serenità.