Oggi vediamo un bel video che conta i personaggi uccisi da Arnold Schwarzenegger sullo schermo durante la sua carriera da attore. Il contatore numerico è costantemente presente in basso a destra, quindi possiamo serenamente concentrarci sul video: è abbastanza divertente vedere «recitare» Schwarzenegger nei suoi primi film (a differenza di alcuni suoi noti colleghi, col tempo qualcosa ha imparato).
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Pare che Arny stia per tornare in cinema così come mi piace: divertente e non seriamente (o letalmente) noioso. Aspetto il momento di vederlo tutto, mentre per ora accontentiamoci del trailer:
Coloro che non si sono appassionati del cinema coreano, possono ritentare con quello ugandese. Il budget del colossal «Operation Kakongoliro!» è stato di ben 2435 USD: sono sicuro che non vi deluderà. Ecco il trailer:
Indovinare era troppo facile, ci ero riuscito pure io. Leonardo di Caprio ha ricevuto l’Oscar per il miglior attore protagonista in uno dei peggiori film che io abbia mai visto. Si potrebbe supporre che sia un modo molto sottile di prenderlo in giro, ma in pochi sono capaci di accorgersene.
Nonostante la trama in generale e il cineoperatore incapace di riprendere in controluce ci siamo accorti tutti, però, che Leonardo di Caprio è capace di respirare al freddo senza emettere vapore e di produrre dei spettacoli pirotecnici pure nelle condizioni fisiche precarie. Sarà questa la «roba da Oscar».
Proviamo a consolarci con delle cose belle. Il fenomenale motore di ricerca russo Yandex.ru per l’occasione ha cambiato il proprio logo.
Ho letto una curiosa notizia sul premio Oscar.
Che dire… Qualcuno deve spiegare agli organizzatori degli Oscar che la valutazione (selezione, distinzione etc) degli attori in base al colore della pelle ha un nome preciso: razzismo. Candidare o addirittura premiare un attore (o un regista) solo perché è nero, indipendentemente dai suoi risultati artistici dell’ultimo anno o dal parere della Giuria (nella quale sono presenti tanti neri), è una manifestazione di razzismo.
Purtroppo le minoranze, non solo quelle razziali, faticano a comprendere il concetto.