L’archivio del tag «auguri»
Come da tradizione, il primo video domenicale dell’anno è quello del messaggio del presidente russo Vladimir Putin per l’anno nuovo. Non perché voglio sembrare un fan di questo funzionario (non lo sono!), ma perché il contenuto di un discorso del genere è un importantissimo elemento di analisi politica.
Come il 31 dicembre precedente, possiamo facilmente notare che Vladimira Putin ha preferito di parlare ai co-cittadini senza dire nulla. Nessun cenno ai problemi di fronte ai quali si è trovato il Paese e alle possibili soluzioni da tentare nel 2018. Nemmeno una parola sui risultati positivi – reali o presunti – raggiunti nel 2017. Insomma, nessun legame con la vita reale.
L’ignorare la realtà è la nostra realtà.
Con un po’ di anticipo (perché spero che tra qualche ora tutti avremo un passatempo migliore della lettura del mio sito) auguro a tutti i miei lettori un buon anno nuovo.
Si sta concludendo l’anno con un numero per alcuni poco fortunato. Sarebbe superstizione un certo qual modo confermata, per esempio, dal fatto che nel 2017 si è «celebrato» il centesimo anniversario della rivoluzione d’ottobre. Spero, però, che nel corso dell’anno che ci sta per lasciare le vostre vite attuali siano state segnate dalle piccole e grandi rivoluzioni positive personali. Ancor di più spero che l’anno nuovo porti altre rivoluzioni positive alle persone che avrebbero bisogno.
Vi auguro quindi di non avere paura di dare una giusta spinta agli avvenimenti: di prendere le decisioni (sembrano difficili solo quando non sono ancora state prese) e di non avere paura a cambiare (la gente che si accontenta è noiosissima).
E, naturalmente, non lasciate agli altri la facoltà di decidere sulle vostre vite.
Stiate sereni.
Andrà tutto bene.
Invece oggi è il turno delle signore a ricevere gli auguri.
Care donne! Auguri! Meno male che esistete.
Il poster per la festa di oggi è di Art. Lebedev Studio.
Come da tradizione, il primo video domenicale dell’anno è quello del messaggio del presidente russo Vladimir Putin per l’anno nuovo. Non perché voglio sembrare un fan di questo funzionario (non lo sono!), ma perché il contenuto di un discorso del genere è un importantissimo elemento di analisi politica.
Come potete constatare, il 31 dicembre 2016 Putin non sapeva proprio cosa dire ai propri cittadini. Nonostante una infinità di problemi che sta affrontando la Russia di oggi.
Con qualche ora di anticipo, prima di diventare temporaneamente inaccessibile, vi auguro un buon anno nuovo.
Per l’anno nuovo vorrei augurarvi un sacco di cose. Non vorrei sembrare un predicatore, ma…
Nell’anno nuovo continuate a guardare avanti. Il vostro futuro radioso è lì, mentre la vita fatta di ricordi porta solo la tristezza, la sensazione di non avere un futuro e, spesso, la sensazione di avere fallito nelle cose fondamentali della vita.
Nell’anno nuovo fate le scelte, inventate e iniziate i progetti, condividete e assorbite le idee. Provate, non abbiate paua di fallire, discutere, buttarsi, vincere. Perché l’unico momento in cui il vostro passato avrà un peso sarà quello della domanda «chi sei? cosa hai raggiunto nella vita?».
Vi auguro di non trovarsi, nel 2017, senza risposte. Di non diventare degli sfigati inutili.
E stiate sereni. Andrà tutto bene.
Buon 2017.
Pace, Gufo
ahahahahahahaha
Buon Natale a tutti coloro che ci credono.
Tanti regali a tutti coloro che non ci credono ma approfittano delle utili tradizioni.
E non dimenticatevi di lasciare sott’albero almeno una bottiglia o una canna a Babbo Natale, altrimenti dovrà accontentarsi di qualche altro vizio…
P.S.: per approfondire l’argomento dell’amore che gli uomini anziani nutrono verso la Coca-Cola, rivedete pure il video della domenica scorsa.
Non so di preciso quanti cristiani ortodossi ci siano tra i lettori del mio blog italiano, ma chiedo comunque scusa a quelli che mi stanno leggendo ora. Infatti, ieri mi sono dimenticato di farvi gli auguri di buona Pasqua.
Anche se non so quanto valgano gli auguri di un agnostico.
(So veramente poche cose oggi.)
Ops, ho pubblicato una foto del cibo. Che mi è successo? Qualcosa di demoniaco…
So di certo che per alcuni miei lettori il Natale arriva solo stanotte. Di conseguenza, devo fare gli auguri anche a loro.
Cari cristiani ortodossi, cari copti, Buon Natale a tutti voi!
Vi auguro che il vostro Capo supremo vi doni le forze per apprezzare i valori terrestri e umani più dei suoi.
Il giorno più inutile dell’anno riprendiamo la tradizione di ascoltare il discorso di auguri del presidente russo Vladimir Putin. Io me lo aspettavo molto diverso, ma alcuni particolari sono comunque interessanti (sottotitoli italiani escono in automatico):