L’archivio del 2025 год

Il nuovo sindako di Helsinki

A volte in questo mondo succedono delle cose che vanno contro ogni tendenza, contro logica degli eventi. Per esempio: il trentaduenne Daniel Sazonov, membro del Partito della Coalizione finlandese (il quale ha vinto le elezioni locali) sta per diventare il sindaco della capitale Helsinki.
Nato a Helsinki nel 1993, Sazonov è figlio di Ingermanlander (un gruppo sub-etnico di finlandesi) rimpatriati in Finlandia all’inizio degli anni ’90 dall’URSS. All’età di nove anni ha ottenuto la cittadinanza finlandese insieme alla madre e ha rinunciato alla cittadinanza russa. Ha conseguito un master in legge presso l’Università di Helsinki e ha prestato servizio militare nelle forze armate finlandesi. Nel 2015 Sazonov è diventato membro del comitato per l’istruzione, nel 2017 è stato eletto nel Consiglio comunale di Helsinki e nel 2021 vicesindaco di Helsinki per gli affari sociali e la salute.
In tanti altri angoli del mondo sarebbe stato sospettato (per la gioia della propaganda statale russa) un potenziale agente ed escluso da tanti processi (purtroppo è nota la tendenza dei servizi «segreti» russi di ingaggiare gli ex connazionali), ma almeno questa volta non è successo. Anzi, non è successo in uno degli Stati che sentono maggiormente la minaccia di uno Stato vicino diretto da un folle. Insomma, è un evento epocale che non potevo non farvi notare.
Complimenti e buon lavoro a Daniel Sazonov!


È capitato così

Ieri l’esercito russo ha lanciato due attacchi missilistici sulla città ucraina di Sumy: più di trenta uccisi e ottanta feriti, tra cui sette bambini. L’agenzia statale russa TASS comunica: sono avvenute due esplosioni a Sumy. Proprio così. Sono avvenute. È capitato.

Che giorno era ieri? L’analogo della «domenica delle palme» per gli ortodossi russi? Alcuni si dichiarano molto religiosi.

Forse non capisco qualcosa perché non sono proprio religioso.


Mercenari cinesi?

In applicazione alla Cina mi sembra una fantasia, almeno in una sua parte significativa. Boh…


La musica del sabato

Per puro caso ho sentito questa strana interpretazione di «Feelings» da parte del trio francese Vigon Bamy Jay:

Tra parentesi: l’originale è quello di Morris Albert che a me sembra inferiore…

Boh, capita…


A metà febbraio del 2025, un tribunale polacco ha condannato due russi che nel 2023 avevano affisso per le vie di Varsavia e di Cracovia degli adesivi con l’invito di unirsi alla tristemente nota PMC «Wagner». Non avevo mai letto o sentito parlare di questa storia prima, oppure me ne ero dimenticato molto velocemente. Ma ora so (e informo voi) che ora è possibile leggerla in inglese.
La storia è abbastanza strana e in un certo senso addirittura sorprendente. Lo è perché il modo in cui i personaggi condannati hanno agito può essere stato scelto solo per uno scopo: finire nelle mani della polizia polacca, minimizzando allo stesso tempo l’effetto della pubblicità della «Wagner». Posso provare a pensare a un motivo più o meno logico per il quale un tale obiettivo sia sorto nella mente di qualche dirigente russo (non necessariamente un dirigente statale), ma rimane comunque per un grande mistero il come abbiano trovato degli esecutori tanto scemi da accettare in mettere in pratica una missione del genere…


Un’altra visita a sorpresa

The Telegraph scrive che il figlio minore del re britannico Carlo III, l’ex principe Harry, ha fatto una visita non annunciata in Ucraina: il duca di Sussex avrebbe visitato una clinica a Leopoli dove vengono curati i militari ucraini feriti (a partire dal 2014 su iniziativa di Harry si svolgono gli Invictus Games, che possono essere considerati un analogo dei Giochi Paralimpici per i militari rimasti feriti o disabili in servizio).
Negli ultimi (il termine in questo caso non significa «pochi») Harry non mi faceva sospettare di una sua spiccata intelligenza o una grande comprensione degli avvenimenti nel mondo. Proprio per questo sono contento di scoprire che almeno in parte sbagliavo. Anche se avrei preferito scoprirlo un po’ prima…


I rappresentanti del gruppo operativo-tattico ucraino «Luhansk», tramite il giornale Ukrayinska Pravda, comunicano una notizia interessante. Uno dei due cittadini cinesi fatti prigionieri dall’esercito ucraino nella regione di Donetsk ha dichiarato di aver pagato a un intermediario cinese 300.000 rubli (poco più di 3000 euro) per avere la possibilità di unirsi all’esercito russo. Secondo il prigioniero, la motivazione principale era il desiderio di diventare un militare e ottenere la cittadinanza della Federazione Russa.
Supponiamo che il cinese catturato abbia detto la verità. Allora ho subito due domande.
La prima: quanto bisogna essere diversamente intelligente per inventarsi (o scegliere tra tutti quelli possibili) un modo simile per ottenere la cittadinanza di un altro Stato, in più della Russia di oggi?
La seconda domanda: il nome dell’intermediario non era simile a «Tom Sawyer»? Il tipo ha ottenuto 300 mila dal pazzo aspirante cittadino russo, e, molto probabilmente, una certa somma da qualche Regione russa per un soldato a contratto portato alla guerra (i relativi programmi di compravendita di carne da macello in Russia esistono ancora, è possibile incassare anche 100 mila rubli per ogni persona portata).
I geni del commercio dal punto di vista scientifico sono mi interessano non meno degli idioti, quindi spero fortemente che il prigioniero cinese non stia mentendo, e che un giorno conosceremo il famoso intermediario.


Pure i cinesi

Il Presidente ucraino Vladimir Zelensky ha dichiarato che le Forze armate ucraine hanno catturato due cittadini cinesi che combattevano tra le fila dell’esercito russo. Secondo Zelensky, la cattura è avvenuta nel territorio della regione di Donetsk: «Ci sono documenti di questi prigionieri, carte bancarie, dati personali». Sempre secondo Zelensky, Kiev è a conoscenza del fatto che anche altri cittadini cinesi combattono in altre unità dell’esercito russo; queste informazioni sono in corso di verifica.
Per Zelensky, il coinvolgimento dei militari cinesi nella guerra da parte della Russia «direttamente o indirettamente» dimostra che Putin «ha intenzione di fare tutto tranne che porre fine alla guerra». Mentre per me è una logica un po’ strana: sospetto, invece, che la forza umana è per ora la risorsa più disponibile dell’esercito russo e, dunque, la partecipazione dei militari cinesi (che sicuramente costerebbero molto più di quelli nordcoreani) non avviene per l’iniziativa putiniana. Per pura logica i militari cinesi potrebbero essere presenti sul fronte da diverso tempo e con l’obiettivo di aggiornare le proprie conoscenze sulla conduzione delle guerre moderne. Perché la Cina (in realtà un po’ come la Corea) potrebbe pianificare delle proprie guerre in futuro, ma non ha molte occasioni per «allenare» almeno una parte dei propri ufficiali e militari già oggi.
Boh, vedremo.


Il direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca Kevin Hassett ha raccontato alla ABC News che l’amministrazione di Donald Trump non ha introdotto «dazi di risposta» contro la Russia a causa dei negoziati in corso con gli Stati Uniti sulla risoluzione della guerra in Ucraina.
Quindi in sostanza Kevin Hassett ho confermato l’osservazione che hanno fatto (o potevano fare) in tanti: gli USA si presentano ai negoziati con lo Stato russo non con le armi, ma con i regali. Non hanno usato lo strumento dei dazi dove serviva di più. forse perché il capo principale non è un politico professionale e non sa usare il concetto della «guerra economica» in tutti gli ambiti.


L’ho scoperta solo di recente

Nei giorni scorsi mi sono imbattuto, per puro caso, in questa firma leggermente modificata (con alcuni punti doppi) di Donald Trump:

Io, personalmente, non ho mai avuto abbastanza fantasia per vedere la possibilità una simile modifica, ma mi è comunque sembrato un po’ strano che nessuno ci abbia pensato prima del 2025. Sono dunque andato a cercare su internet e ho scoperto che l’idea circola almeno dal 2020.
Boh, forse è la prima volta che un meme ci metta così tanto ad arrivare davanti ai miei occhi. Quindi utilizzo questo post per salvarlo…