Ho pensato – forse non per la prima volta nella vita – che si potrebbe utilizzare anche i pretesti stupidi per scegliere la buona musica nella mia rubrica del sabato. Perché è il risultato che ci interessa!
Ed ecco ho selezionato due serenate di Wolfgang Amadeus Mozart ahahaha…
La prima che ho scelto è quella più largamente nota (soprattutto per la sua prima parte): la Serenata № 13 in sol maggiore, chiamata «Piccola serenata notturna» («Eine kleine Nachtmusik»), composta nel 1787.
La seconda serenata di Mozart che ho scelto per oggi è la Serenata per orchestra № 7 in Re maggiore, composta nel 1776 (è chiamata anche «Serenata Haffner» perché commissionata dall’amico del compositore Sigmund Haffner il Giovane per i festeggiamenti del matrimonio di sua sorella Marie Elisabeth).
Bene, forse sono riuscito anche in questa missione di selezione.
L’archivio del 15 Febbraio 2025
Non mi piace citare gli articoli di Andrei Pertsev su Meduza: è come citare l’agenzia Bloomberg la quale, a quanto pare, costruisce circa il 90% delle «notizie» e degli «rivelazioni» che pubblica interpretando in un modo superficiale, con la sola fantasia propria, le notizie e voci pubblicate da altri media.
Ma la descrizione della odierna (e prossima) reazione dei media russi pro-governativi russi alla telefonata tra Trump e Putin è qualcosa a cui realmente potrei credere: sembra molto realistica.
Personalmente, non ho alcuna intenzione di leggere e analizzare attentamente i media pro-governativi russi anche solo per verificare la descrizione di cui sopra. Ma spero tanto che i numerosi professionisti abbiano iniziato a farlo già ieri, e che presto riferiranno i risultati delle loro osservazioni.