Il gruppo inglese Jethro Tull è noto, tra le altre cose, anche per avere cambiato spesso il proprio stile musicale adottando degli elementi tipici di generi musicali molto diversi tra loro: compresa la musica classica. In alcune rare occasioni, però, aveva proprio suonato dei cover rock delle composizioni classiche. Oggi vi propongo due esempi di quei cover.
Il primo è il «Bourée», la loro interpretazione della composizione strumentale (barocca) per liuto di Johann Sebastian Bach «Tempesta in mi minore» (inclusa nell’album dei Jethro Tull «Stand Up» del 1969).
Il secondo brano è il «Beethoven’s Ninth»: come potete capire facilmente, si tratta della nona sinfonia di Beethoven…
Valide, direi.
L’archivio del 30 Marzo 2024
30/03/2024 alle 18:30
alle 13:25
Il testo che segnalo per questo sabato è una piccola raccolta delle testimonianze delle persone che si sono salvate dal Krokus City Hall moscovita la sera dell’attentato terroristico.
Ovviamente, ogni testimonianza personale è parziale, spesso non obiettiva e almeno in parte basata sulla interpretazione delle cose viste dalla persona concreta. Ma tutte le testimonianze messe insieme aiutano comunque a capire e scoprire un po’ meglio cosa fosse successo realmente sul posto.
Quindi le persone interessate possono provare a leggere. Non sarà una lettura horror nel senso letterario.