L’archivio del 2022 год

L’importanza del contesto

Posso immaginare facilmente la reazione che la maggioranza dei lettori avrebbe potuto mostrare dopo avere visto un video come questo:

Io ho visto più di un video del genere. So che tutti quei video sono stati realizzati in Ucraina che alcune settimane sta avendo dei seri problemi con l’energia elettrica. A causa degli attacchi missilistici russi.
Ecco, conoscendo il contesto nel quale è stato girato un video, la reazione che si prova è già diversa.
Avrei potuto mettere qualche video più serio e informativo sullo stesso argomento, ma ne ho visti troppi psicologicamente pesanti. Almeno oggi evito di postarli.


La musica del sabato

Il compositore francese Jules Émile Frédéric Massenet è sempre stato largamente noto e apprezzato prevalentemente per le opere liriche, anche se ai suoi tempi era considerato un conservatore, mentre al giorno d’oggi non viene considerato della stessa importanza (o portata?) dei compositori come Mozart o Verdi.
Per il post musicale di oggi ho deciso di scegliere non una (o una parte della) opera lirica non solo per la tradizione personale, ma anche perché mi sembra di avere osservato — seppure io non sia un critico/esperto musicale — che le semplici composizioni per l’orchestra siano riuscite a Massenet con più costanza nel corso di tutta la sua vita artistica/professionale.
La prima composizione scelta per oggi è dunque la Première suite d’orchestre del 1867:

La seconda composizione scelta è invece la «Fantaisie pour violoncelle et orchestre» del 1897:

In alcune situazioni la musica del genere migliore il mio umore…


Dato che ho creato quasi una tradizione — purtroppo! — di segnalare delle letture riguardanti la guerra in Ucraina che un lettore italiano difficilmente avrebbe scoperto da sé, seguo il principio anche questo sato.
L’articolo di oggi, però, riguarda non i combattimenti in senso stretto, ma una delle loro conseguenze sulla vita quotidiana su un determinato territorio ucraino liberato. In particolare, si tratta del paese Demydiv che in primavera era stato fatto allagare dagli abitanti stessi per non far passare l’esercito russo in avanzata verso Kiev.


Determinare il mittente

Pare che l’ormai tristemente noto pure in Italia «cuoco» Evgeny Prigozhin abbia realmente inviato al Parlamento europeo una custodia per violino con un grosso martello «insanguinato». Lo avrebbe fatto in risposta all’invito – fatto, appunto, da parte del Parlamento al Consiglio – di inserire «nell’elenco dei soggetti terroristici dell’Ue» anche il gruppo di mercenari Wagner fondato e diretto da Prigozhin stesso. In relativamente poco tempo dovremmo scoprire se il pacco sia 1) effettivamente stato spedito; 2) arrivato alla destinazione. Nel frattempo, posso constatare solo una cosa…
Parentesi aperta: (il martello si riferisce al video della presunta esecuzione della «pena capitale» a danni di un mercenario del gruppo Wagner che, una volta imprigionato in Ucraina, avrebbe espresso la volontà di combattere contro la Russia. Il mercenario in questione è stato poi riconsegnato alla Russia nell’ambito di uno scambio di prigionieri e in circostanze non del tutto chiare. Dopo il rientro è stato il protagonista del suddetto video. Non intendo mostrarvi il filmato, cercatelo voi se volete. Parentesi chiusa: ).

Volevo constatare una cosa banale: Evgeny Prigozhin (il quale non è l’unico personaggio del genere in Russia, ma sicuramente il più noto) non avrebbe mai potuto, con le forze proprie, organizzare un gruppo di mercenari (i mercenari sono vietati dalla legge russa) e finanziarlo di tasca propria (è uno di quegli «imprenditori» che in realtà sono bravi solo a prendere i soldi dallo Stato). Di conseguenza, ogni sua azione – comprese le spedizioni postali – va considerata come una azione dello Stato russo attuale. Purtroppo.


Varenna, 17 agosto 2022

Ho finalmente pubblicato il rapporto fotografico sulla mia visita a Varenna del 17 agosto 2022.
Per quasi un anno esatto mi ero sentito in debito con questo paese perché la mia visita dell’agosto precedente era andata male: essendo troppo stanco dopo una bella camminata in montagna, ero riuscito a vedere solo poche vie.
Ma nel 2022 ho recuperato tutto!


Le opere studentesche

Ogni notizia sull’equipaggiamento dell’esercito russo nel 2022 rischia di essere comica. Oggi ne racconto molto brevemente un’altra (perché non so se e quando arrivi ai media italiani).
Gli studenti di una scuola tecnica multidisciplinare di Ostrogozhsk (nella regione di Voronezh) hanno realizzato – nel corso delle esercitazioni didattiche – dei fornelli (oppure è meglio scrivere delle stufe?) da trincea per i militari russi impegnati in guerra in Ucraina. Le materie prime sarebbero state fornite da alcune aziende locali. Eccole:

Gli oggetti altamente tecnologici sono già stati caricati su una Toyota e spediti al fronte.

È stato fatto un altro passo verso la vittoria (ma della parte per la quale tifo io ahahaha).


L’addestramento militare

Dopo l’impiego dei carri armati degli anni ’70, i missili di qualsiasi epoca, i fucili della Prima guerra mondiale e i civili mobilitati «addestrati» in una settimana, l’esercito russo ha raggiunto un altro livello inimmaginabile.
Si è scoperto che nella regione di Samara gli istruttori della federazione locale di strikeball sono impegnati nell’addestramento degli uomini mobilitati per la guerra con l’Ucraina. Secondo Anton Ptichkin, il capo della federazione, gli istruttori hanno iniziato ad allenare i mobilitati in ottobre e da quel momento circa seicento persone hanno superato l’addestramento. Tra quelle persone addestrate sono compresi i soldati di una brigata di fucilieri motorizzati e di un del battaglione cosacco. È previsto che nelle prossime due o tre settimane la federazione riesca ad addestrare altri seicento uomini.
Intanto, si sostiene che i mobilitati usino, nel corso degli allenamenti, non solo le armi airsoft, ma anche le armi reali dell’esercito russo con cartucce a salve. L’addestramento si svolge nei campi di addestramento del 2° Esercito di Guardia Combinata e nella base della Federazione di Strikeball.
Naturalmente, non mi sto lamentando. Anzi, sono contento: un esercito del genere non sarà in grado non solo vincere una guerra di invasione, ma nemmeno condurla per troppo tempo.


Gli assiomi

Probabilmente vi è capitato di leggere che Mykhaylo Podolyak, il consigliere del capo dell’ufficio presidenziale ucraino, ha dichiarato in un’intervista all’AFP che nell’attuale situazione al fronte l’avvio di negoziati con la Russia equivarrebbe per l’Ucraina a una capitolazione:

Quando l’iniziativa sul campo di battaglia appartiene a voi, è un po’ strano ricevere proposte come: «Non potete comunque fare tutto con i mezzi militari, dovete negoziare».

Si tratta di una grande verità che è diventata una enorme banalità già alcuni mesi fa e, di conseguenza, avremmo potuto chiederci a quali deficienti la sta ripetendo Podolyak. Ma quando andiamo a vedere un po’ cosa scrive la gente sui social, ci accorgiamo che qualche deficiente esiste ancora. Molto probabilmente, si sta cercando di salvarne qualcuno delle tante figure di m…
Fortunatamente, tutti gli altri hanno già capito che si potrà e si dovrà negoziare solo sul dopo la guerra: con quali strumenti e in quali tempi la Russia rimborserà l’Ucraina i danni prodotti con la guerra. La condizione principale per l’avvio dei negoziati è ovvia: l’uscita dell’esercito russo dai confini ucraini stabiliti nel 1991.


Ancora un video da Kherson

Una settimana fa avevo postato il video della accoglienza all’esercito ucraino rientrato a Kherson.
Per logica, ora dovrei postare anche quello della visita del presidente Zelensky (avevo postato solo le foto).

La riconquista di questa città è un traguardo molto importante, quindi non ho paura di dedicare a essa tanta attenzione.


La musica del sabato

Nel tentativo di selezionare qualcosa di leggero, ma allo stesso tempo anche di buona qualità, ho pensato che per il post musicale di questo sabato possa andare bene la collaborazione dei due classici del jazz: il chitarrista George Benson e il compositore-pianista Joe Sample.
Prima di tutto metto il brano «Deeper Than You Think»:

E poi aggiungo il brano «Lately»:

Spero che abbiano portato un po’ di serenità anche a voi.