Quando The New York Times scrive che la Russia acquista «milioni di proiettili di artiglieria e missili» dalla Corea del Nord, non si tratta di una grandissima notizia. Infatti, sappiamo da mesi che l’industria russa non è in grado di produrre autonomamente (nelle condizioni delle sanzioni internazionali riguardanti le varie tecnologie) nemmeno i materiali militari più complessi di un bastone. Mentre gli Stati disposti (e capaci) a fornire qualcosa sono abbastanza pochi.
Proprio in questo ottico sarebbe molto interessante scoprire di più sui missili forniti dalla Corea del Nord. Quanto sono evoluti? Quali caratteristiche hanno? E, la cosa più importante, da dove arrivano le componenti elettroniche necessarie per il loro funzionamento? Tali componenti non vengono certo prodotte in Corea del Nord, ma in qualche modo arrivano nelle sue fabbriche in grandi quantità.
Oppure sono dei missili obsoleti, con la «elettronica» sovietica aggiornata a qualche decennio fa? Boh…
L’archivio del 6 settembre 2022
06/09/2022 alle 13:25