L’archivio del 26 dicembre 2020

La musica del sabato

Il nome del compositore russo Alexander Zhurbin non sempre si associa – in Russia e negli USA (dove passa una parte considerevole del suo tempo a partire dal 1991) – alla musica classica. In entrambi gli Stati, infatti, si ricordano prima di tutto i suoi musical. Il pubblico russo un po’ più informato potrebbe anche ricordarsi delle sue musiche per i film e le canzoni leggere.
Avere una visione così limitata di un personaggio della cultura interessante non è però tanto bello. Zhurbin ha una istruzione musicale classica e ha scritto anche la musica classica nel corso di tutta la propria vita professionale, anche se le sue fonti del reddito – necessarie a tutti, anche ai compositori – si trovano in altri generi musicali. Quindi con il post musicale di oggi pubblicizzo non solo il compositore (che molti dei miei lettori potrebbero non conoscere), ma pure il suo impegno nella musica seria.
Inizierei a farlo con la Sinfonia № 2 «Giocosa», scritta da Zhurbin nel 1970 all’età di 25 anni. In essa si sentono diversi rimandi alle tendenze della musica classica tedesca della seconda metà del XVII secolo, ma – nonostante una apparente originalità non elevatissima – è una composizione bella da ascoltare. Ma nemmeno particolarmente impegnativa…


Altro che IKEA

Fino al 5 gennaio 2021 i residenti degli USA possono partecipare alla 17-ma edizione dell’Annual DWR Champagne Chair Contest: il concorso dei costruttori delle sedie e delle poltrone fatte con il tappo e il filo metallico delle bottiglie di champagne, spumante o altri simili.
Sono sicuro che anche gli altri Stati del mondo sono pieni di persone talentuose che avrebbero potuto presentare delle opere bellissime al suddetto concorso, ma, purtroppo, siamo discriminati anche in questo ambito. Aspettando che tale ingiustizia venga meno (o che qualche produttore europeo organizzi un evento simile), vediamo le foto dei «mobili» migliori delle edizioni passate.
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