Molto probabilmente alcuni dei miei lettori si ricordano la colossale esplosione in un deposito portuale di Beirut che il 4 di agosto aveva quasi distrutto una notevole parte della città. Erano morte 190 persone, più di trecento mila persone avevano perso le proprie abitazioni. I danni economici si stimano tra tre e cinque miliardi di dollari, in seguito alla tragedia il Governo si era dimesso. Ma non è proprio di tutto questo che volevo scrivere oggi.
Il momento della esplosione è finito su numerosi video ripresi in vari punti della città. Quindi l’agenzia investigativa britannica Forensic Architecture ha utilizzato quei materiali per elaborare una ricostruzione della esplosione e dei crolli:
Forensic Architecture è una struttura della Università di Londra, si specializza nella creazione di modelli architettonici e multimediali che poi vengono utilizzati dai gruppi di investigazioni internazionali e relatori speciali delle Nazioni Unite.
L’archivio del 29 novembre 2020
29/11/2020 alle 15:00