L’archivio del luglio 2020

Una soluzione tecnologica

Viviamo in un mondo sempre più strano. Nei giorni scorsi ho scoperto che su YouTube esistono dei video creati solo (e appositamente) per i gatti. Il video con il quale è avvenuta la scoperta dura quasi due ore e mezzo e mostra delle linee che si muovono come se fossero delle corde. Se qualcuno avesse la necessità di impegnare il proprio gatto in una attività autonoma per un po’ di tempo ed è pronto a «scarificare» uno schermo, si serva pure:

Dicono che funziona:


Sul relativo canale di YouTube, intanto, non è l’unico video per i gatti.


La musica del sabato

Il gruppo folk rock Blackmore’s Night avrebbe potuto essere interessante per la sola presenza di Ritchie Blackmore. Ma questo non è l’unico motivo per il quale mi piacciono molte loro opere musicali. Il secondo motivo è la scelta di suonare la musica rinascimentale con gli strumenti anche moderni. Mentre l’aspetto estetico-visivo delle loro esibizioni dal vivo può a volte apparire un po’ kitsch, dal punto di vista puramente musicale i risultati mi sembrano meritevoli di una buona pubblicità da parte mia.
È quasi impossibile scegliere due canzoni più rappresentative, quindi vado quasi a caso.
La prima canzone scelta è «Play, Minstrel, Play» (dall’album «Shadow of the Moon» del 1997):

Mentre la seconda canzone di oggi è la «World of Stone» (dall’album «The Village Lanterne» del 2006):

Il gruppo ha anche delle canzoni di generi leggermente diversi: probabilmente un giorno ne dedicherò un post a parte.


Sicuramente lo avete già letto. Dopo anni di tentativi, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan è riuscito a ufficializzare la trasformazione della chiesa Santa Sofia di Istanbul in una moschea. È abbastanza evidente che sia un importante — pur essendo solo uno dei tanti — passo politico sulla strada verso l’abbattimento dello Stato laico. Ma anche un tentativo di accrescere la cerchia dei propri sostenitori tra la popolazione conservatrice…
In realtà, scrivere di queste cose evidenti non era il mio obiettivo principale. Dovrebbero preoccuparsene soprattutto i cittadini turchi.
Il mio obbiettivo principale era quello di constatare il rischio di una grave perdita culturale per l’umanità intera. Santa Sofia conserverà anche lo status di museo? Potrà essere visitata dai turisti? Saranno conservati i mosaici, gli affreschi e tutte le altre opere artistiche originali? Si potrà continuare a fare i restauri e le ricerche archeologiche? Queste sono solo alcune delle tante domande che sono sorte in questi giorni.
Considerate le particolarità del periodo storico che stiamo vivendo, non posso invitarvi a tentare di vedere quella chiesa quanto prima. Però posso proporvi di vedere online quale ricchezza culturale stiamo rischiando di perdere. Le fonti possibili sono tante. Io ne consiglio una interessante ma non largamente nota: la vastissima galleria fotografica Aya Sofya Photo Gallery di Dick Osseman.


Una webcam HD gratis (quasi)

Per dei motivi abbastanza ovvi negli ultimi mesi sono diventate particolarmente popolari le videoconferenze e le videochiamate. Più o meno tutti si sono dunque accorti che le webcam a basso costo hanno una pessima risoluzione video (lo stesso vale per le webcam di alcuni computer portatili), mentre le webcam di qualità possono costare anche diverse centinaia di euro.
Ebbene, esiste un modo di ottenere una webcam di altissima qualità praticamente gratis: con i mezzi già disponibili in quasi tutte le famiglie/case.
Oltre al computer connesso all’internet ci serviranno due cose: un qualsiasi smartphone e un programma. Il programma gratuito che posso consigliarvi io si chiama DroidCam: deve essere installato sul computer (il sito del programma) e sullo smartphone (eccolo sull’AppStore ed eccolo sul GooglePlay). Sì, nonostante il nome, il programma ha le versioni anche per i dispositivi della Apple.
Il computer e lo smartphone devono essere connessi alla stessa rete WiFi. L’app dello smartphone, una volta avviata, mostrerà un indirizzo IP:

Quell’IP dovrà essere inserito nell’apposito campo del programma avviato sul computer: Continuare la lettura di questo post »


Le vostre letture del giovedì

Le persone che semplicemente cercano di apparire sempre e comunque politicamente corrette, in realtà sono solo infinitamente noiose. Tutta la loro vita ha il «sapore» dell’acqua demineralizzata. Ma è soprattutto un loro problema personale: i loro amici, conoscenti e colleghi hanno a disposizione molti modi di eliminare quelle persone dalla propria vita.
Le persone che cercano di dettare alla comunità delle regole comportamentali – anche quelle derivanti dai principi più corretti e condivisibili – sono invece socialmente pericolose. Perché superano velocemente ogni limite di ragionevolezza nei modi di agire, nelle proprie richieste e nella scelta delle vittime (in sostanza, delle streghe). Queste persone solitamente appartengono a qualche minoranza attiva e rumorosa (quindi difficilmente evitabile), ma costituita da una massa uniforme grigia (non intendo il colore della pelle!). Scelgono come vittime gli esponenti più interessanti della società: quelli che non si accontentano di produrre l’acqua demineralizzata al posto dei contenuti di qualità.
Più di quaranta anni fa Ray Bradbury aveva già scritto un testo bellissimo sull’argomento. Conviene rileggerlo ogni qualvolta sentite delle accuse verso qualcuno che non tenta di essere completamente inoffensivo verso il mondo intero.
I personaggi della cultura di oggi, purtroppo, si sono sentiti costretti a tentare una azione collettiva. Non so se servirà a qualcosa ma, almeno, non esporrà a dei rischi eccessivi ogni singolo partecipante.


Il tempo per viaggiare

Negli anni precedenti al Covid-19 ho sempre sostenuto che il periodo dell’anno ottimale per vedere le città sia quello di ottobre-novembre. Infatti, nelle condizioni di normalità sono i mesi con meno turisti in giro: i centri storici non sono affollati, i musei non hanno le file chilometriche all’ingresso, i biglietti aerei (spesso anche dei treni) e gli alberghi costano meno, i ristoratori non vi vedono come un ennesimo motore della Ford sulla catena di montaggio etc etc.
Quest’anno, invece, abbiamo la «fortuna» singolare (spero tanto che lo sia!) di poter pianificare il turismo interno nelle condizioni della concorrenza minima da parte dei turisti stranieri e, in una certa misura, anche quelli connazionali. Di conseguenza, ai viaggiatori del 2020 sono garantite la libertà spaziale e una buona accoglienza. Chi ha le possibilità economiche e temporali, farebbe bene ad approfittarsi della situazione creatasi. L’Italia è piena di cose interessanti da vedere. Non è nemmeno necessario andare lontano o in una località grande e famosa.
Pensateci.


L’evoluzione delle limitazioni

È bello notare che, col passare del tempo dalla fine della quarantena, a mutare non è solo il comportamento delle persone, ma anche quello delle aziende. Nemmeno due settimane fa, per esempio, avevo scritto delle misure adottate dalla metropolitana milanese al fine di garantire la distanza tra i passeggeri. Tra le altre, avevo inserito nel post anche questa foto:

Ebbene, venerdì sera mi sono accorto di un cambiamento: Continuare la lettura di questo post »


I problemi del confezionamento

È noto più o meno a tutti che i produttori del cioccolato non sanno imballare correttamente i propri prodotti. A me sembra evidente che una tavoletta di cioccolato debba essere posata in modo da permettere di vedere i rettangoli (con gli eventuali rilievi grafici) subito dopo l’apertura della busta. Sulla pratica, però, le tavolette sono sempre «rovesciate»: quando apri la busta, vedi la base piatta.
Non ci vuole molto a impostare diversamente i macchinari di confezionamento, ma per qualche motivo strano nessun produttore lo ha ancora fatto.

E poi esiste un altro grande mistero legato al confezionamento che è diventato particolarmente rilevante ai tempi del coronavirus.
Se tu, caro lettore, sei un minorenne o una persona particolarmente sensibile, interrompi la lettura di questo post. Faresti meglio a leggere qualcosa su, che ne so, Venezia o le targhe automobilistiche.
Bene. Continuare la lettura di questo post »


Inerario §22

Il nuovo paragrafo di Inerario (§ 22) è dedicato alla pulizia e ottimizzazione dei database dei siti basati su WordPress.
Si tratta delle semplici istruzioni pratiche comprensibili non solo ai programmatori, ma anche ai «semplici» proprietari e/o amministratori dei siti web. Nel paragrafo si dimostra che chiunque è in grado di migliorare le prestazioni di un sito in pochissimo tempo e con il minimo sforzo.
http://www.eugigufo.net/it/inerario/paragrafo22/


Attenti alla webcam

Diversi mesi di isteria covidica e il caldo estivo non potevano non produrre degli effetti disastrosi sulle menti deboli. L’esempio di cui scrivo oggi arriva dalla citta spagnola di Torrelavega.
Cosa sarà successo?
In sostanza, un consigliere comunale (nel rettangolo in basso a sinistra) ha deciso di farsi la doccia durante la video-riunione con i colleghi. E dopo avere finito, si è «esibito» davanti alla webcam completamente… Completamente.

Insomma, vedendo alcuni personaggi dobbiamo riconoscere che a volte ci lamentiamo delle cose veramente poco significanti.