L’archivio del 2019 год

L’onestà storica

All’inizio di dicembre del 2018 ho scoperto, dietro uno dei portoni del centro di Morbegno, un bellissimo esempio della onestà storica. Sulla parete, uno accanto all’altro, sono elencati gli stemmi di tutti i signori e Stati che hanno posseduto la città. Ed è sicuramente uno dei modi validi di ricordare la storia della propria patria. Ma qualcuno, come potete vedere, ha tentato di cancellare un pezzo della storia con la vernice rossa (si intuisce facilmente chi). Ma gli errori, anche quelli storici, vanno corretti e non cancellati dalla memoria. Quando lo capiranno tutti, il mondo potrà festeggiare la liberazione dalla stupidità. Ma è quasi una utopia.

Sotto gli stemmi sono appesi in fila cinque fogli, apparentemente battuti molto tempo fa con una macchina da scrivere, sui quali viene brevemente spiegata la storia degli stemmi. Spero che risultino leggibili anche a voi: Continuare la lettura di questo post »


Un mistero asiatico

Come avrete già letto o sentito, stamattina Kim Jong-un è arrivato a Vladivistok per un «vertice» con Vladimir Putin. In merito a tale notizia, la grande domanda alla quale attualmente non saprei proprio rispondervi è: che penis è venuto a fare?
La Russia e la Corea del Nord non hanno alcun interesse comune o conflitto. Negli ultimi anni Vlaimir Putin non ha nemmeno manifestato alcuna intenzione seria di contribuire al contrasto del programma nucleare nordcoreano (perché non ha alcun interesse politico di farlo).
Mi viene in mente solamente una, abbastanza primitiva, opzione: Kim Jong-un è venuto a chiedere dei soldi, mentre Putin ha voluto apparire di essere più capace di Trump a costruire i rapporti con il leader nordcoreano (anche se, ricordiamo, non hanno alcun argomento da trattare).

I ben 16 chilometri di confine comune tra la Russia e la Corea del Nord non mi sembrano un grande interesse comune…


Perché non ho scommesso soldi?

In Ukraina il conteggio dei voti è ormai quasi terminato, quindi posso scrivere che il comico Vladimir Zelensky ha vinto le elezioni presidenziali con oltre il 73% delle preferenze. È il sesto presidente ukraino, eletto con una percentuale record, vittorioso in tutte le province tranne una. Prognosticare la sua vittoria è stato facile, ma sono soddisfatto quasi quanto lui.

Non si contestano delle grosse irregolarità nella fase di votazione, il tentativo degli avvocati di Petro Poroshenko di cancellare la candidatura di Zelensky dopo i risultati del primo turno è stato bloccato dallo stesso potere giudiziario e, ancor prima, lo stato di guerra introdotto da Poroshenko con l’obiettivo di posticipare le elezioni disdetto sulla insistenza dell’Europa. Quindi tenderei di fare complimenti proprio al presidente uscente Poroshenko: pur essendo stato il Capo di stato ukraino palesemente pro-russo, ha trovato la forza interiore di non aggrapparsi al potere con dei metodi ormai tipicamente russi.
Ma un buon presidente non avrebbe mai perso in questo modo inglorioso dopo appena un mandato. Quindi auguri a Zelensky e a tutti gli ukraini.


Per i nostalgici

Qualcuno è riuscito a trovare tempo e voglia per programmare il sito www.windows93.net.

Ora i vecchi intenditori nostalgici possono divertirsi un po’ con lo studio dei contenuti e/o la sola navigazione del sito.


Ma le renne sono meglio

Forse avete già visto il nuovo video della Boston Dynamics: dieci robot «da tiro» della sua produzione trascinano un camion:

Ma io continuo a preferire quei loro prodotti che oltre alla forza hanno anche altre abilità difficilmente immaginabili – fino a qualche anno fa – per i robot. Per esempio, il robot Atlas: Continuare la lettura di questo post »


La musica del sabato

Il compositore Pietro Mascagni è oggi conosciuto e ricordato prevalentemente per le sue opere liriche. Direi che dal punto di vista qualitativo questa forma della memoria passiva non è del tutto ingiustificata. E, in ogni caso, è giusto ricordare una persona solo per ciò che ha fatto.
Nel post musicale odierno, comunque, propongo la sua sinfonia in fa maggiore per pianoforte perché gli artisti meritano di essere ricordati sotto molteplici aspetti professionali.

Nei tempi ormai lontanissimi dei miei terrificanti esercizi con il pianoforte detestavo le opere a quattro mani perché lasciavano pochissimo spazio per l’interpretazione personale. Ma almeno avevano una utilità didattica di base. Da ascoltare, invece, sono molto meglio.


Provocare la gente

Non tutti lo sanno, ma la capacità di provocare è una delle più utili nella vita quotidiana delle persone. Tale capacità serve per liberare lo spazio vitale dalla gente stupida, bigotta, poco istruita, priva del senso dell’umorismo o antipatica per qualche altro motivo.
Oggi facciamo un esempio pratico.
Propongo un flashmob. Esso consiste nel raccogliere un gruppo di amici, portarli in un luogo pubblico, e – tutti insieme – alzare il braccio teso e gridare «Adobe filter ZIP-file!»
Avete visto che funziona?


I nomi giusti

Ormai quasi tre anni fa, il 3 giugno 2016, avevo scoperto che con un po’ di fantasia è possibile trovare un nome bellissimo anche per una agenzia viaggi. Infatti, a Calolziocorte avevo visto l’agenzia «Uscita d’emergenza».

Per trovare un nome di qualità paragonabile avevo dovuto viaggiare per quasi due anni e mezzo. Alla fine di dicembre avevo trovato – ad Arona – l’agenzia «Nuova mente viaggi». Non è una battuta elegante come la prima, ma una severa verità.

Presumo che in questo periodo denso di festività (ben tre in undici giorni) tutti, anche coloro che non hanno pianificato le ferie, abbiano più tempo libero del solito. Provate a fare un viaggio almeno alla città più vicina che non avete mai visitato: la vostra mente starà molto meglio.
Come ben sapete, non è necessario essere ricchi per viaggiare. Chi non ha abbastanza denaro per un volo intercontinentale, può benissimo prendere il terno, l’autobus, la bicicletta, il motorino o la macchina e andare a vedere uno dei luoghi più vicini ancora sconosciuti.


La pianificazione dei nomi

Oggi non tutti, soprattutto tra i giovani, sono in grado di immaginare fino a quale punto arrivava la pianificazione nella economia sovietica. Ma io ora sono pronto a fare un esempio interessante.
Il mio nuovo articolo automobilistico (nuovo dopo anni di pausa) è dedicato al sistema unico dei nomi delle automobili introdotto nell’URSS per tutti i produttori. In sostanza, ogni modello nuovo doveva avere un codice numerico facilmente interpretabile dai cittadini.
La spiegazione dettagliata è nell’articolo: http://eugigufo.net/it/autourss/nomimodelli/


Le mie scoperte: usb reversibile

Il difetto principale dei connettori USB è la necessità di inserirli con il lato orizzontale corretto. Addirittura, mi è capitato di sentire la battuta sul fatto che un usb si inserisce con successo solo al terzo tentativo.

Ebbene, qualche giorno fa ho scoperto che esistono gli USB reversibili: possono essere inseriti senza controllare il lato dei contatti. In sostanza, i cavi con quel tipo di attacco hanno il piano dei contatti che si sposta nella direzione giusta al momento del contatto con la porta dove si tenta di inserire il cavo.

Dieri che è una invenzione bella e utile. Allo stesso tempo, però, non sono sicuro che abbia senso applicarla anche alle «chiavette»: i contatti mobili potrebbero essere più fragili di quelli tradizionali fissi (nessuno vuole perdere i dati, vero?).