Oggi vediamo, nell’ambito della mia rubrica cinematografica, il cortometraggio «Era un suo amico» diretto da Evgenij Puzyrevskiy nel 2016. L’inizio del film potrebbe sembrare un po’ strano dal punto di vista artistico, ma poi la situazione progressivamente migliora fino a portare lo spettatore (almeno uno concreto, il sottoscritto) a esprimere un giudizio positivo.
I lettori convinti che nel mondo non esistano delle persone come i due protagonisti del film di oggi possono provare a pianificare il primo omicidio della propria vita (indovinate quanto è serio questo invito). E, in ogni caso, osservare bene il mondo circostante.
L’archivio del Dicembre 2019
Un mese fa avevo scritto dei tre metodi di creare i video-screenshot sul computer e, parlando di un software gratuito, avevo detto di conoscerne uno bello e gratuito per il montaggio dei video. Finalmente mi sono ricordato di scriverne.
Il programma si chiama VSDC Free Video Editor (esiste anche la versione Pro a pagamento, ma un utente medio, occasionale o comunque non professionista nell’ambito cinematografico può benissimo farne a meno). Non sostengo che sia il migliore o l’unico nel suo genere. Semplicemente, è stato il primo programma che mi ha soddisfatto in tutti i sensi e dunque ho evitato, dopo averlo scoperto, di cercarne altri.
Le principali funzionalità del programma si trovano facilmente e si riconoscono già sulla prima schermata (e io non mi ricordavo nemmeno che si potessero fare pure i video-screenshot):
Per creare un video partendo dalle immagini già acquisite (video e/o foto) bisogna creare un nuovo progetto. Conviene compilare bene subito la form che compare: Continuare la lettura di questo post »
Sapendo (vabbè, sperando) che tra i miei lettori non c’è nemmeno una persona paranoica, consiglio a tutti una interessantissima ricerca sulla raccolta, sulle modalità di utilizzo e di protezione dei dati biometrici in 50 Stati del mondo.
Qualora interessati, scoprirete tutti i dettagli dall’articolo. Io, nel frattempo, pubblico solo due dati.
Prima di tutto, la classifica dei cinque Stati peggiori:
E poi la classifica dei cinque Stati migliori:
Considerando che gli Stati migliori hanno il punteggio di 11 e quelli peggiori il punteggio di 25, l’Italia non è messa così male con i suoi 15 punti.
Il lunedì 2 dicembre si è ufficialmente conclusa in Corea del Nord la costruzione di una nuova città: Samjiyon. Considerati il suo aspetto estetico, la collocazione vicino alla montagna-simbolo Paektu e la presenza degli alberghi, si potrebbe dedurre che si tratti di un parco di divertimento per i turisti occidentali creduli.
Quindi studiate l’argomento: si sono impegnati per voi!
Ieri si è saputo delle dimissioni dei due membri esterni del Comitato dedicato al Premio Nobel per la letteratura. Non ho capito bene le loro motivazioni e non posso prevedere i possibili risultati del loro gesto. Però conosco, purtroppo, la qualità estremamente bassa del Nobel per la letteratura: nel migliore dei casi viene assegnato agli scrittori scarsi (e nel peggiore agli scrittori dei quali non si conosce alcunché).
Di conseguenza, approfitto della notizia per ricordare ai miei cari lettori un concetto importantissimo. Il premio più onesto, più apprezzato dall’artista stesso e più consistente in termini economici è il riconoscimento da parte del pubblico. È spesso difficile fare la concorrenza al «pop», ma un bravo scrittore (ma anche musicista, pittore, scultore etc.) sarà sempre premiato generosamente dal mercato.
Mentre uno scrittore incapace di scrivere i testi interessanti per gli altri non può essere considerato bravo. Egli non viene premiato dal mercato (sinonimo del pubblico), ma, con un po’ di fortuna, viene consolato con un Nobel.
Come si fa a non elogiare il Mercato almeno in questo ambito?
Per una serie di motivi tecnici (che al giorno d’oggi non sarebbe tanto difficile modificare), ma soprattutto per la propria comodità, i burocrati di tutto il mondo ci costringono a scrivere il cognome prima del nome. Oltre a sperare che un giorno la tendenza cambi, possiamo farci poco.
Ma già ora dobbiamo ricordarci che è veramente ridicolo ogni tentativo di esportare nella vita quotidiana degli umani mentalmente sani i vari burocratismi. Nella vita reale il nome vale di più.
Proprio per questo non capisco le persone che per scelta propria si firmano indicando prima il cognome e poi il nome. In quale fase della vita la loro mentalità è stata compromessa? Quando passerà una autospurgo a salvarli?
Il nuovo paragrafo di Inerario (§ 19) è dedicato ai modi corretti – da tutti i punti di vista – di pubblicare i contatti sui siti web. Si tratta di un argomento banale, che viene comunque caratterizzato da una quantità immensa di errori tecnici e tipografici.
Il testo è stato pensato prevalentemente per gli sviluppatori front-end e web-designer, ma alcuni concetti potrebbero essere molto utili anche alle persone che semplicemente pubblicano dei testi sull’internet.
http://www.eugigufo.net/it/inerario/paragrafo19/
Fare il giornalista è sempre pericoloso, indipendentemente dagli argomenti di cui ti occupi, dalla zona in cui vieni inviato e dalla testata per la quale lavori. Lo dimostra la recente esperienza del giornalista greco Lazos Mantikos (canale ANT 1).
Meno male che hanno fatto anche i sottotitoli in inglese.