Sulla mappa degli Stati Uniti è presente «un elfo che sta cucinando il pollo». Il suo nome è Mimal perché il personaggio è composto dagli Stati Minnesota (il cappello), Iowa (la testa), Missouri (la camicia), Arkansas (i pantaloni) e Louisiana (gli stivali).
Il pollo è Kentucky e il pollo è Tennessee.
L’archivio del 2017 год
Un esemplare di street art dedicato a Petr Pavlensky vicino a un locale andato in fiamme a San Pietroburgo:
Chi non avesse compresola battuta, riveda i due post precedenti dedicati all’operato del personaggio.
L’azienda olandese Crowded Cities ha avuto una idea interessante: sfruttare gli uccelli intelligenti per la raccolta dei rifiuti.
Ogni anno in Olanda vengono gettati per terra più di sei miliardi di mozziconi (in tutto il mondo più di 4,5 trilioni). Un mozzicone è facile da gettare ma difficile da raccogliere. E per la decomposizione di un mozzicone sono necessari tra 10 e 12 anni.
L’azienda propone di installare delle mangiatoie tecnologiche che darebbero agli uccelli del cibo per ogni mozzicone portato.
Con un po’ di fantasia e impegno si potrebbe riuscire a «diffondere la voce» tra gli uccelli per far funzionare il progetto. Non riesco però a immaginare come si possa evitare che aggrediscano le persone avvistate con una sigaretta in mano (come già a volte succede con i panini o i gelati).
Oppure tale ipotetico fenomeno potrebbe rivelarsi anche un modo di indurre le persone a non fumare in luoghi pubblici?
P.S.: vi ricordo che il fumo fa male. Ma sicuramente lo sapete già.
P.P.S.: se e quando diventerò miliardario, pagherò la gente un euro per ogni piccione ammazzato perché quei topi con le ali sono solo dannosi.
Il nuovo paragrafo di Inerario (§ 9) è dedicato alle note nei testi pubblicati sul web.
http://www.eugigufo.net/it/inerario/paragrafo9/
Secondo un detto popolare russo, in Russia ci sarebbero due problemi: gli scemi e le strade.
La veridicità di tale affermazione emerge con una particolare chiarezza grazie ad alcuni fattori esterni periodici. Faccio subito un esempio: venerdì 17 novembre a Vladivostok ha iniziato a nevicare. Non è presto perché è abbastanza frequente che la prima neve cada tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.
Eppure il risultato è stato questo:
Perché sulle sigarette lo scrivono e sulle armi no?
Si vede che il Capitan Ovvio ha abbassato la guardia…
Come saprete (e come ho già scritto io tempo fa) dal 2015 è in fase di costruzione un ponte automobilistico/ferroviario che collegherà la Crimea alla Russia.
In base ai piani dei costruttori, il ponte verrà aperto al traffico automobilistico nel 2018. I treni, invece, dovrebbero iniziare a percorrerlo nel 2019.
Nel frattempo è stato deciso (su proposta pubblica di Putin) di organizzare un sondaggio per scegliere il nome del ponte. Ed ecco che oggi sul sito назовимост.рф si è attivata la votazione. Le opzioni proposte sono:
1) il Ponte di Crimea;
2) il ponte di Kerč’ (il ponte attraversa lo stretto di Kerč’);
3) il Ponte della riunificazione;
4) il Ponte della amicizia;
5) il Ponte di Tuzla (Tuzla è una isola nelle vicinanze della quale passa il ponte).
Ora che conoscete l’ordine delle opzioni, potete andare sul sito e partecipare a una votazione russa.
Se la Russia influisce, come si sostiene, sulle elezioni presidenziali statunitensi, l’Italia può influire su almeno questa votazione russa.
Ahahaha
Non penso che sia particolarmente facile trovare una persona che si interessa di calcio meno di me (se vedo 10 minuti di una partita in 4 anni è già tanto; in totale saprò i nomi di cinque giocatori e due allenatori).
Ma pure a me sono giunte le voci circa il non-accesso della squadra italiana al campionato mondiale che dovrebbe svolgersi il prossimo anno in Russia. Non posso dire esserne dispiaciuto (ma nemmeno felice) e faccio due semplici considerazioni:
1) Spero che i tifosi italiani trovino visitino dei motivi più degni di un homo sapiens per visitare la Russia;
2) Il post su facebook di un amico mi sembra pieno di logica:
Dopo il Windows 8 è arrivato il Windows 10.
Dopo l’iPhone 8 è arrivato l’iPhone 10.
Dopo il Huawei Mate 8 è arrivato il Huawei Mate 10.
Quali problemi nasconde il numero 9?
Il nuovo paragrafo di Inerario (§ 8) spiega come si fa a inserire il codice php eseguibile nei testi delle pagine e degli articoli pubblicati su WordPress.
http://www.eugigufo.net/it/inerario/paragrafo8/