L’archivio del dicembre 2016

Audi-Cola. Enjoy

Angry Grandpa, un pensionato lettone di 73 anni, voleva tanto pulire la sua Audi 80 dalla ruggine. Purtroppo, però, ha soli 2 mila euro di pensione all’anno. Ma con l’aiuto finanziario dei figli (convinti che il padre spendesse tanto in medicine) era riuscito a risparmiare abbastanza soldi per comprare 12.000 litri di Coca-Cola e 40 kg di soda (spesa totale 8000 euro).

Ha quindi scavato un buco, lo ha isolato con una pellicola, ha versato dentro tutta la Coca-Cola e tutta la soda. Non è seguita alcuna reazione chimica visibile, ma il vecchietto ha comunque deciso di eseguire l’esperimento.

Con una bella accelerazione è entrato nella «piscina» e ha distrutto l’amata macchina.

Non so se l’obiettivo sperato della operazione sia stato raggiunto. Ma spero che il signore prenda qualche premio per il proprio coraggio: almeno per comprarsi un’altra auto d’epoca da lavare con la Sprite.


Vestiti animaleschi

Per le persone che vestono i propri animali domestici io ho due proposte:

1) Indicare il loro livello intellettuale nullo su tutti i documenti;

2) Giudicarli per il maltrattamento degli animali.

Gente! Ricordatevi: l’unico animale ad avere i vestiti naturali insufficienti per reggere il freddo e la pioggia è l’umano. Tutti gli altri non hanno bisogno di vestiti artificiali (a meno che non debbano fare dei lavori pesanti o specifici) a causa, tra l’altro, di differenti produzione e consumo del calore corporeo.


Tutti coloro che sono in qualche modo interessati a seguire gli sviluppi dello scandalo sul sistema statale di doping in Russia, ora possono fare una interessante lettura. Lo possono fare grazie a WADA, la quale ha tradotto in inglese e pubblicato la corrispondenza dell’ex direttore del Centro Antidoping Russo dott. Grigory Rodchenkov con i suoi colleghi dell’epoca.

Ai poco informati ricordo che dottor Grigory Rodchenkov fu direttore del Centro Antidoping russo dal 2006 al 2015. Si dimise dall’incarico l’11 novembre 2015 in seguito a una accusa di frode avanzata dalla WADA. Nel gennaio 2016 scappò negli USA temendo per la propria vita: le sue paure si rivelarono fondate dopo le morti più che sospette di due ex direttori della RUSADA (Agenzia Antidoping Russa). Ottenuta la protezione giudiziaria negli USA, Grigory Rodchenkov iniziò a raccontare del sistema statale di doping russo.


Sessismo da fumetto

Ho appena appreso una fantastica notizia che evidenzia, meglio di tante altre, l’importanza e l’utilità dell’ONU nel mondo contemporaneo. La Wonder Woman ha perso l’incarico della ambasciatrice onoraria in seguito a una petizione, il cui testo, tra l’altro, dice:

Although the original creators may have intended Wonder Woman to represent a strong and independent „warrior“ woman with a feminist message, the reality is that the character’s current iteration is that of a large breasted, white woman of impossible proportions, scantily clad in a shimmery, thigh-baring body suit with an American flag motif and knee high boots –the epitome of a „pin-up“ girl.

Se l’ONU prima «nomina» un personaggio del genere e poi lo «licenzia» per dei motivi di tale livello intellettuale, noi possiamo tranquillamente autorizzare i Governi a sbattersene di tutte le decisioni dell’ONU.


Il desiderio dell’albero

Attraverso una lunga serie delle indagini empiriche ho rilevato che tante persone installano l’albero di Natale già all’inizio di dicembre o, addirittura, alla fine di novembre. Lo fanno non solo a casa, ma pure sul proprio luogo del lavoro.

Cosa posso dire di tale fenomeno? Posso dire di essere infinitamente dispiaciuto per tutte le persone direttamente coinvolte. Sono dispiaciuto perché per queste persone il Natale è l’unica fonte di gioia in un anno di tristezza nera: non hanno altro di positivo da aspettare nella vita (e, probabilmente, nulla da fare). Al massimo, alcuni di loro inizieranno, già la sera del 25 dicembre, a fare i piani per le ferie forzate di metà agosto.

Vabbè, qualcuno potrebbe dire che al giorno d’oggi la possibilità di fare i piani di tale portata temporale è già qualcosa. E allora, nonostante tutto ciò che il mondo intero vi offre tutti i giorni, chiudete gli occhi e aspettate pure le ferie per tutta la vita.

P.S.: posso capire invece i commercianti: stimolare i clienti è il loro lavoro.


Vintage mobile

L’inventore statunitense Mr. Volt ha realizzato un cellulare con il disco.

Il telefono ha, oltre al disco, un piccolo schermo, il pulsante ON/OFF, una rotellina e due pulsanti per lo scorrimento e la selezione delle funzioni. Le funzioni del telefono sono sei: telefonata, salvataggio di un numero nella rubrica, invio di un SMS al numero salvato, radio, visualizzazione delle informazioni sullo stato della batteria e della rete, modalità «sospendi».

L’unico problema è il diametro del disco: i buchi sono troppo piccoli per le dita e, di conseguenza, bisogna necessariamente servirsi di un stilus per comporre il numero.

I bambini che non si ricordano (o addirittura non conoscono) i telefoni fissi con il disco sono invitati a studiare un po’ di storia tecnologica. A tutti gli altri consiglio il canale su YouTube di Mr. Volt: ha già realizzato alcuni altri oggetti interessanti.


La vita da pennuto

Nelle ultime settimane il fagiano dorato (chrysolophus pictus) dello zoo di Hangzhou è diventato molto popolare tra i visitatori. Indovinate il perché.


Foto © China Stringer Network / Reut


121 Robin

121 vincitori del Premio Nobel (ovviamente quelli seri: medicina, biologia, fisica, chimica etc) hanno firmato una lettera indirizzata al Greenpeace, ONU e Governi di tutto il mondo, nella quale chiedono di interrompre la lotta contro gli OGM.

La divulgazione scientifica ha fatto dei notevoli progressi negli ultimi decenni. Ma la lettera degli scienziati, purtroppo, è indirizzata proprio a quelle organizzazioni che spesso giocano sulla ignoranza delle persone per difendere gli interessi degli attori già affermati sul mercato. Quegli attori che alimentano delle paure primiteve della gente ignorante in biologia e chimica per non investire nella modrnizzazione del proprio business già redditizio.

La lotta degli scienziati contro i populisti e i loro elettori dovrebbe rivelarsi uno spettacolo piuttosto triste…


Non imitatelo

A giudicare da quello che dicono e scrivono gli italiani, quasi nessuno si è accorto di un fatto piuttosto grave: a buttare nel cesso una delle più importanti riforme italiane degli ultimi anni è stato proprio Matteo Renzi.

Il suo errore colossale sta nell’aver politicizzato il referendum con la frase «se vince il no, io mi dimetto» (aveva addirittura promesso di ritirarsi dalla politica, ma questa ultima promessa è verificare nel tempo). Ma era troppo facile prevedere che dopo queste parole tanti partiti di opposizione diversi dal suo si sarebbero approfittati della occasione per far cadere il Governo. Sì, si tratta di una delle occasioni meno opportune per chi è capace di ragionare sul futuro nel lungo termine. Sì, questo comportamento illustra bene quanto è basso il livello della responsabilità dei politici italiani nei confronti delle generazioni future. Sì, sappiamo anche che una delle funzioni principali di un qualsiasi politico è quella di lottare per il potere.

Ecco, abbiamo avuto l’ennesima conferma che a molti politici italiani interessa il potere in sé. Il potere da conquistare bloccando anche le versioni più timide delle riforme necessarie per il buon funzionamento dello Stato. Quindi i personaggi in questione hanno fatto di tutto per convincere gli italiani che la reale domanda del referendum sia «Vogliamo Renzi al Governo?».

Inoltre, abbiamo avuto l’ennesima conferma che il gregge degli elettori senza cervello è sempre pronto e addirittura felice di sostenere nella lotta per il potere proprio i politici di cui sopra. Ovviamente non rendendosi conto di aiutare proprio quei politici che fino al giorno prima loro stessi accusavano di volere solo il potere. Bravi! Ci vorrebbe un applauso…

Matteo Renzi ha buttato nel cesso anche la possibilità di entrare nella storia come un grande riformatore italiano. Entrerà invece nella storia solo come il premier di un Governo di destra-sinistra. E, magari, per essere stato vittima di un vecchio vizio della politica italiana: quello di affidare l’approvazione di ogni questione minimamente importante al voto di fiducia. Beh, almeno può accontentarsi dei manuali di scienza politica dove farà da esempio su come non si presentano al giudizio popolare le riforme costituzionali.


Fidel Castro sepolto

Ieri, il 4 dicembre, è stato interrato ciò che restava di Fidel Castro.

Brindiamo con il cognac…

Brindiamo con il vino…

Brindiamo con la vodka…

Brindiamo con lo spumante…

Chi vuole fumare, fumi pure…