L’archivio del 2015 год

Cosa sanno gli uomini

Qualche settimana fa avevo raccontato a un conoscente di un libro interessantissimo. Oggi, non so perché, me ne sono ricordato… E ho pensato che non sarebbe in realtà tanto corretto negare questo consiglio letterario ai miei amatissimi lettori.

Insomma, oggi vi consiglio un bel libro di Dr. Alan Francis: «Tutto quello che gli uomini sanno delle donne». La traduzione italiana è stata pubblicata da Newton Compton Editori.

Volete sapere il segreto principale di questo libro?
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L’arma chimica russa

Come forse avete già sentito, la Russia ha trovato un nuovo modo di ricattare l’Ucraina.

In sostanza, il 19 febbraio l’Ucraina aveva richiesto di portare e forniture giornaliere a 114 metri cubi entro due giorni. (Attualmente la compagnia ucraina Naftogaz è contrattualmente vincolata a anticipare i pagamenti per il gas ogni mese, avendo però il diritto di richiedere con due giorni di anticipo l’ampiezza della fornitura giornaliera).

La Gazprom, da parte sua, non ha soddisfatto la richiesta, aumentando le forniture solamente alle regioni ora controllate dai separatisti. Secondo la controparte ucraina, però, le forniture alle regioni incontrollabili (iniziate il 19 febbraio) non farebbero parte del contratto, dunque quel gas non dovrebbe essere «scalato» dalla quantità prepagata dalla Ucraina.

Cosa posso dire sull’argomento? E’ ovvio che se l’Ucraina considera le regioni di Donetsk e Lugansk come proprie, dovrebbe pagare il gas fornito a esse. Allo stesso tempo, però, sono delle regioni occupate sul territorio delle quali gli agenti dell’ucraino Naftogaz non possono verificare l’effettivo adempimento del contratto e il volume reale del gas richiesto da parte dei consumatori finali. Di conseguenza, le due regioni possono facilmente essere trasformate in una specie di «buco nero».

La difficile situazione creatasi avrà delle conseguenze per l’Europa. Nel peggiore dei casi arriverà meno gas dalla Russia. Nel migliore dei casi l’Europa dovrà sponsorizzare l’Ucraina, fornendole i soldi pretesi dalla Russia per il gas fornito ai propri combattenti sul territorio ucraino.


Un difetto della GoPro

Ecco perché una GoPro non è sempre adatta allo «spionaggio» della natura selvaggia:


Il design di GAZ 24 Volga

Chiedo perdono a tutti i miei lettori appassionati di automobilismo. Nel mio articolo dedicato alla GAZ 24 Volga avevo scritto una stronzata particolarmente grande. Avevo infatti sostenuto che il suo design sarebbe di invenzione russa. E invece no…

Il design della GAZ 24 Volga (prodotta dal 1969 al 1992) è stato copiato da due auto americane degli anni ’60:

1. Ford Falcon (la versione prodotta dal 1962 al 1970)

2. Plymouth Valiant (la versione prodotta dal 1963 al 1966)

Il mio articolo verrà dunque presto adeguato aggiornato con le informazioni scoperte.


Indovinate la città

La domanda del secolo ai miei lettori viaggiatori: riuscite a indovinare in centro di quale città italiana si può ammirare questo paesaggio?

Non è finto, ecco un’altra foto del quartiere: Continuare la lettura di questo post »


L’aereo di Kim Jong-un

L’agenzia nordcoreana KCNA ha diffuso le immagini dell’aereo che Kim Jong-un utilizza per i propri viaggi. Si tratta di un Ilyushin Il-62M prodotto in URSS, a quanto pare, tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70. Sarebbe uno degli aerei istituzionali pù vecchi al mondo, ma sulle foto si vedono, tra l’altro, gli interni che evidentemente sono stati rinnovati di recente.

Bella storia per una aspirante potenza nucleare, vero? Guardate pure le foto seguenti: lo stile della uniforme dei militari e degli interni rappresentano il «gusto estetico» di un homo sovieticus elevato al cubo.
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L’agenzia nordcoreana KCNA ha diffuso le immagini dell’aereo che Kim Jong-un utilizza per i propri viaggi. Si tratta di un Ilyushin Il-62M prodotto in URSS, a quanto pare, tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70. Sarebbe uno degli aerei istituzionali pù vecchi al mondo, ma sulle foto si vedono, tra l’altro, gli interni che evidentemente sono stati rinnovati di recente.

Bella storia per una aspirante potenza nucleare, vero? Guardate pure le foto seguenti: lo stile della uniforme dei militari e degli interni rappresentano il «gusto estetico» di un homo sovieticus elevato al cubo.
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Il compleanno del secolo

Martedì, purtroppo, non avevo fatto in tempo a scriverne, quindi recupero oggi. Prima di leggere quanto vi voglio raccontare, guardate questa foto del 10 febbraio 2015:

Il 10 febbraio Vladimir Zeldin, un famoso attore russo, aveva compiuto 100 anni. Il solo fatto di arrivare ad una età così avanzata non è certo un merito (lo stesso Zeldin sottolinea che non dipende assolutamente da egli). E’ eccezionale invece il fatto che si tratta, molto probabilmente, dell’attore in attività più anziano al mondo.

In cinema è sempre stato impegnato relativamente poco (ma forse un giorno posto qualche filmato), mentre la sua carriera teatrale ebbe inizio nel 1935 ed è tutt’ora abbastanza intensa. Guardate, per esempio, questa scena tratta dallo spettacolo «L’uomo da La Mancia» e ricordatevi che l’attore ha 100 anni.


Un gioco di geografia

La settimana scorsa mi hanno consigliato un gioco bellissimo di geografia. E oggi, dopo averlo testato a sufficienza, posso consigliarlo anche a voi. Secondo me è utili non solo per ammazzare un po’ di tempo o testare le proprie conoscenze in materia, ma pure per imparare un po’ di più.

Anzi, consiglierei di adottarlo nelle scuole anche superiori: il punteggio finale raggiunto potrebbe essere utilizzato per il calcolo di un voto in decimi. E gli scolari, essendo abbastanza interessati ai giochi, saprebbero molto meglio la geografia.

Volete sapere il mio record? Continuare la lettura di questo post »


Le trattative di Minsk

In assenza di risultati veramente seri, posso dire solo una cosa delle ultime trattative di Minsk.

Aleksandr Lukashenko resta, secondo me, l’unico politico realmente forte al mondo (prima o poi spiegherò bene la mia infinita stima nei suoi confronti). In pochi giorni è riuscito a passare dall’essere l’"unico dittatore in Occidente" a diventare il pacificatore d’Europa. Meriterebbe un bel applauso per questa ennesima dimostrazione della sua abilità politica.