Finalmente ho trovato un grafico che mette a confronto due concetti: «le lingue più parlate» e «le lingue più diffuse nel mondo». Le informazioni un po’ più dettagliate sono sotto questo link.
L’archivio del giugno 2015
In realtà è una pubblicità, ma fatta molto bene. Da vedere:
A proposito dei selfie: lunedì 8 giugno una ONG russa ha presentato al Ministero della istruzione una proposta sull’insegnamento nelle scuole del «selfie sicuro». Sempre più persone, infatti, finiscono per infortunarsi o addirittura morire a causa dei selfie fatti nelle situazioni o luoghi poco adatti. Una ragazza, per esempio, si è recentemente sparata alla testa mentre faceva un selfie con una pistola in mano.
La proposta dell’insegnamento nelle scuole, comunque, è palesemente idiota: se è uno scemo, lo resta anche nel momento del selfie. E allora lasciamogli la possibilità di vincere il Premio Darwin.
Concludo il post di oggi con alcuni esempi dei selfie pericolosi raccolti su internet:
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In un paesino anonimo di provincia noiosa viveva una coppia poco felice. Lui si svegliava alle 6 del mattino per prendere il treno e andare al suo lavoro da mille euro al mese. Lei, invece, si accontentava di un lavoretto part-time che le lasciava abbastanza tempo per i selfie e le citazioni sagge su facebook. Solo una cosa, l’abitudine a parte, li teneva ancora insieme: ogni mattina ripetevano un divertentissimo rituale.
«Caro, quando mi regali una mercedes?» – chiedeva Lei dalla camera da letto.
«Va§§@&ç#lo, non a…mo soldi!» – rispondeva Lui ingoiando frettolosamente la colazione.
Gli anni passavano, il ricordo dell’innamoramento si affievoliva, l’abitudine cominciava a pesare. Un fottuttissimo mercoledì mattina, quindi, Lui aveva risposto «OK, lo facciamo sabato», si era versato addosso il caffè e si era avviato di corsa verso la stazione.
Da quel giorno sono passati diverse decine di mercoledì, giovedì, venerdì, sabati, domeniche, lunedì e martedì. Ma Lui non si stanca ancora a ridere soddisfatto ogni qualvolta che sente qualcuno a dire «ma come cazzo sta questa?!»
Port pubblicitario che mi comporta un notevole guadagno
Se state già (o ancora) pianificando le vacanze, considerate pure questo posto. Conoscendo uno dei proprietari, posso garantire la qualità di quanto è offerto e la serietà di chi propone.
Se mi chiedete come vanno le cose in Ucraina, io vi dico per ora le cose stanno viaggiando verso l’Ucraina:
Il video è stato girato nella periferia della città russa di Taganrog, più precisamente in questa zona.
La ferrovia in questione va verso la città di Donetsk.
Nel giugno del 2011 avevo avuto la fortuna di conoscere due degli attori protagonisti del video domenicale di oggi. Auguro a loro tutta la fortuna possibile: hanno tutto il necessario per essere considerati dei grandi attori (in più, sono delle brave persone). Spero – per loro e per tutti noi – che la serie possa essere realizzata finché hanno l’età necessaria per parteciparvi.
Grazie Martina Margaux Cozzi, grazie Enrico Pittaluga. Ho apprezzato tutto quello che avevate saputo trasmettermi (e insegnarmi).
Foto di Giulio Cianchini.
Mi hanno appena raccontato che oggi questa canzone compie 50 anni:
Sì, è una delle poche loro canzoni che mi piacciono.
L’ultimo dei miei viaggi avrebbe potuto essere considerato riuscito solo per questa bella scoperta automobilistica. Ho infatti trovato un ottimo esemplare di FIAT 500 C Giardiniera Belvedere, prodotta dal 1951 al 1955.
Guardate, è tenuta bene come se fosse un pezzo esposto in museo.
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Mentre stavo preparando, per uno dei giorni del «weekend lungo», un viaggio in provincia di Pavia, mi ero accorto di una strana somiglianza… Si potrebbe farne il classico gioco del tipo «trovate N differenze».
P.S.: qualcuno dei miei lettori, infatti, sa già che la mia faccia ha ora il colore di un pomodoro quasi maturo.
Dal sito ufficiale dell’EXPO possiamo apprendere che a maggio (il primo dei 6 mesi di svolgimento) la manifestazione ha avuto 2,7 milioni di visite, mentre la quantità di biglietti venduti è di circa 15 milioni. E ricordiamo che il periodo delle grandi masse di turisti stranieri deve ancora iniziare.
L’ultimo fenomeno mi sorprende: circa 15 milioni di persone hanno speso dei soldi per andare all’EXPO 2015. Per andare all’EXPO dedicato al cibo…
Diverse persone mi hanno già chiesto se ho l’intenzione di andarci anche io. Dopo aver sentito la mia risposta si sono scandalizzati quasi tutti.
Ebbene, non ho l’intenzione di andarci perché il grado del mio interesse verso l’argomento centrale dell’EXPO 2015 tende a zero. Il mangiare è solo uno dei bisogni fisiologici di un essere vivente. Per un essere vivente dotato della ragione, una volta soddisfatto, tale bisogno dovrebbe spostarsi in secondo piano. In più, mentre gli italiani si disperano se non trovano un ristorante italiano all’estero e poi vanno all’EXPO milanese, io agisco in modo opposto.