L’archivio della rubrica «Video»

Billie Jean by Donald Trump

Mi hanno sempre incuriosito le persone che producono i video come quello di oggi. Immagino che spendano un sacco di tempo per vedere una infinità di video con il protagonista, trovare e ritagliare le parole pronunciate con una giusta intonazione, montare il risultato finale… Anche se esistesse un modo di automatizzare almeno una parte del lavoro, si tratta comunque di un lavoro molto lungo e minuzioso.


Lo sport inglese

Il video domenicale di oggi illustra come i non-inglesi vedono (e quindi comprendono) lo sport inglese.

Mi risulta che molto spesso è proprio vero.


Una grande traduttrice

Il video domenicale di oggi illustra quanto è duro il lavoro di una traduttrice nella lingua dei segni durante un concerto di thrash metal.

I destinatari era un gruppo di visitatori sordi: non so cosa li abbia spinti ad andare a un concerto musicale. So solo che la traduttrice ha tutte le doti per poter esibirsi sul palcoscenico anche da sola.


L’utilità della birra

Se un giorno avreste il bisogno di sincronizzare cinque metronomi, ricordatevi di questo metodo inventato per voi al dipartimento di fisica della università di Lancaster. Oltre ai cinque metronomi vi serviranno una lavagna di lunghezza sufficiente e due latine di birra. Alla fine della operazione la birra potrà essere regalata alla gente estranea alla ingegneria musicale.


Il pericolo costante

Anche oggi trattiamo il tema dell’Instagram, ma questa volta parlando dei difetti dei suoi utenti.
Il video-esempio № 1: una portatrice della intelligenza alternativa cinese ha noleggiato una Ferrari 458 e si è messa alla guida girando con il telefono una «stories» per l’Instagram su come è bello guidare una Ferrari. Il risultato è scontato.

Il video-esempio № 2: una portatrice della intelligenza alternativa russa è andata ad attraversare il nuovo ponte di Crimea con la propria auto girando con il telefono una «stories» per l’Instagram su come è bello guidare sul ponte di Crimea. Il risultato è scontato.

Insomma, non sono i telefoni a farci del male.


L’efficienza

Nel 1858 le ferrovie inglesi introdussero un metodo originale di risparmiare il tempo: per non fermarsi alle stazioni intermedie i treni espresso semplicemente «sganciavano» poco prima dell’arrivo le carrozze con i passeggeri diretti a quella stazione. La carrozza continuava il moto per inerzia e veniva fermata in corrispondenza della banchina con il freno avviato dal suo addetto.
Tale pratica venne mantenuta fino al 1960.


Uno sfigato in campo

Molto tempo fa avevo già visto questo video, ma non lo avevo mai postato perché il calcio mi interessa pochissimo. Il periodo del campionato mondiale, però, potrebbe essere un momento adatto per farlo (visto che non scrivo del calcio stesso).
Come prima, mi chiedo: che cos’è questa stronzata? E’ presa da un film? Se sì, da quale?


La bellezza accessibile

Una abitante di Edimburgo volle atrezzare la propria casa con un impianto di sollevamento per le carrozzine. Allo stesso tempo, però, non volle storpiare la facciata della palazzina d’epoca con un meccanismo tipico. Grazie alla combinazione giusta di questi due voleri è stata progettata una soluzione bellissima, che ora si sta diffondendo in tutto il Regno Unito:

Mi dispiace veramente tanto che in Italia non ci abbia pensato nessuno, un sacco di palazzi storici è stato rovinato dalla gente priva di fantasia o tirchia.
NB: avverto la gente povera di cervello che il presente post non è rivolto contro i disabili o le neo-mamme.


Si vede quello che si vuole

Per qualche motivo a me poco comprensibile, su questo video (girato nel 2013 in Indonesia) tutti vedono un orango che tenta di fermare una ruspa. Ma io vedo solo un ennesimo video sul quale non si capisce quasi niente (forse è presente un animale spaventato che non sa cosa fare nella situazione creatasi).


La maestra siamese

Abby e Britty Hensel sono due sorelle siamesi che insegnano matematica in una scuola elementare statunitense. La cosa più divertente (ovviamente nel senso positivo) è che spesso si mettono a parlare in contemporanea: