L’archivio della rubrica «Video»

Meglio di Michael Jackson

Per non rischiare di rendere questo blog troppo deprimente, oggi provo a postare qualcosa di più positivo. Per esempio…
Al Pacino è Al Pacino perché sa vivere da Al Pacino: sempre, in ogni momento, anche quando va a passeggiare.

Molto probabilmente avete già visto questo video, quindi lo posto prevalentemente per non perderlo.


Le perdite

A causa di una certa sproporzione nelle dimensioni dell’aggressore e della vittima (ma pure nelle due propagande circa la potenza dei rispettivi eserciti), nessuno poteva immaginare che già il secondo giorno di guerra – già venerdì 25 febbraio – si potesse vedere le colonne dei mezzi russi danneggiati e abbandonati sulle strade ucraine:

È assolutamente giusto e doveroso parlare prima di tutto dei danni fatti alla vittima della aggressione. Ma è altrettanto interessante notare che l’esercito russo sta nascondendo – come lo ha sempre fatto – la portata delle proprie perdite. Non sono sicuro che ci sia solo uno (o quello principale?) motivo determinante di tale comportamento. Forse si ha paura di manifestare la debolezza o di dуmoralizzare i propri sostenitori? Boh, non sono pronto ad affrontare un argomento che per ora mi sembra abbastanza difficile.
E poi vediamo pure un video di un mezzo militare russo che investe un’auto civile. Probabilmente, voleva solo salvarla dai neonazisti. Il pensionato che era al volante si è salvato per miracolo.


Zeus will be back

All’inizio di febbraio era comparso su internet uno dei video meno comprensibili di sempre con Arnold Schwarzenegger Zeus che preleva un bicchiere palesemente vuoto in una caffetteria.

Per fortuna, le persone esperte mi hanno suggerito che molto probabilmente si tratta del teaser di una pubblicità girata per essere trasmessa nel corso del Super Bowl 2022. E, in effetti, così è stato:

Purtroppo, non ha pronunciato la frase attesa…


La musica e il cibo

Il video-blogger Handy Geng di Hong Kong ha pubblicato – in realtà ancora a novembre – un video sulla realizzazione di un pianoforte verticale multifunzione. Lo strumento, letteralmente, è in grado di dare da mangiare a chi lo suona o ascolta.

Sembra che per la «guida» dello strumento si utilizzino i suoi pedali: certo, in tal modo si limita la componente sonora, ma non possiamo aspettarci troppo da un prototipo, ahahaha


Un carro armato affidabile

I tedeschi hanno trovato un loro modo di mostrare (oppure di utilizzare ai fini della consegna?) il funzionamento della steadicam:

Anche il prototipo naturale non è male…


“Spot Me Up”

La Boston Dynamics ha pubblicato, qualche tempo fa, un nuovo video che illustra i notevoli progressi dei suoi robots. Il video è bello e interessante, ma un po’ difficile da seguire: molto spesso l’attenzione viene rubata dai The Rolling Stones reali.

Però è breve, quindi si può anche rivederlo più volte…


L’eruzione vista dallo spazio

Fino a neanche tantissimo tempo fa non potevamo immaginare di poter vedere un filmato del genere:

Sì, si tratta della eruzione del vulcano Hunga Tonga–Hunga Haʻapai del 14 gennaio fotografata dallo spazio. Proprio dalla unione delle numerose foto in un unico file è nato il video appena riportato.
P.S.: non tutti gli umani lo hanno percepito, ma già tra la sera del 15 gennaio e la mattina del 16 gennaio in Europa si erano verificati Continuare la lettura di questo post »


La creazione di un vaso gigantesco

Esistono dei video che, mostrando l’esecuzione di qualche lavoro manuale, sono semplicemente ipnotizzanti. E poi esistono dei video dello stesso genere che sorprendono fortemente lo spettatore per le abilità notevoli del lavoratore filmato.
Il video domenicale di oggi appartiene a entrambe le categorie. Il suo protagonista, un artigiano coreano con 50 anni di esperienza, sta creando un enorme vaso di argilla chiamato «onggi» (è un vaso tradizionale coreano).

E mi sa tanto che riesce a crearne più di uno al giorno…


Il video dell’anno

Il video domenicale di oggi non è solo l’illusione dell’anno 2021: può anche essere considerato il video-ritratto di un qualsiasi anno della nostra vita. Sembra che non sia cambiato nulla, ma in realtà è cambiato quasi tutto.

Per gli interessati alle cose concrete di questo mondo: le persone sufficientemente organizzate possono provare a fotografare la stessa stanza della propria casa una volta a settimana e poi, alla fine dell’anno, fare un video di tutte le immagini. Oppure confrontare la prima e l’ultima della serie.


Gli auguri di Putin per il 2022

Come da tradizione, il primo video domenicale dell’anno è quello del messaggio del presidente russo Vladimir Putin per l’anno nuovo (con i sottotitoli italiani). Non perché voglio sembrare un fan di questo funzionario – non lo sono! –, ma perché il contenuto di un discorso del genere (tra l’altro, uno dei pochi rivolti direttamente ai sudditi) è un importantissimo elemento di analisi politica.
Cosa posso dire di questo nuovo messaggio? Prima di tutto, posso dire che è stato più lungo di tutti quelli precedenti: è stato addirittura battuto il record dell’anno scorso. E poi ho notato che questa volta si è trattato di un discorso che…
a) è un po’ meno vago del solito,
b) cita dei risultati positivi raggiunti e futuri che esistono solo nella fantasia di Putin,
c) è un po’ meno militarista del solito (strano!),
d) in alcuni tratti sembra far emergere la crescente solitudine di chi parla (molto strano per un discorso preparato e controllato da chissà quante persone).
E, infine, il mistero più grande legato a ciò che non si sente ma si vede: perché in questo video è così evidente che sta indossando un giubbotto antiproiettile? Di chi aveva paura? Del cameraman che poteva nascondere un fucile dentro la videocamera? Perché nessuno ha tentato di mascherare il fatto? Boh…
Ma è inutile tentare di riassumere o commentare tutto il discorso: potete sentirlo da soli. Avrei tradotto diversamente alcune parole, ma il senso generale si capisce comunque bene:

P.S.: tutte le parole scritte nel presente post sono state utilizzate intenzionalmente.