Cari visitatori!
Ritengo opportuno avvisarvi che la notte tra il 29 e il 30 aprile (l’ora centrale europea) questo sito sarà sottoposto ai lavori di manutenzione straordinaria. Penso di completare il tutto in due o tre ore, ma in quel breve arco di tempo il sito sarà inagibile o malfunzionante. Chiedo anticipatamente scusa per il disagio temporaneo.
Cosa intendo fare in particolare: Continuare la lettura di questo post »
L’archivio della rubrica «Manutenzione»
Il Comando strategico delle forze armate degli USA ha un proprio account ufficiale su twitter. In aggiunta, il Comado è responsabile per la gestione dell’arsenale atomico e del sistema della difesa antimissilistica.
Cosa ci può essere di particolare sul twitter di una organizzazione del genere? Niente, tranne i soliti brevi comunicati stampa sulle esercitazioni e sulla vita dei militari. Il 28 marzo, però, è successo qualcosa di strano: prima è stato pubblicato un tweet molto strano, poi è comparso un tweet di scuse, e dopo ancora sono scomparsi entrambi i tweet.
La situazione è stata spiegata abbastanza velocemente: un bambino piccolo, figlio dell’addetto alla amministrazione dell’account su twitter, si è «approfittato» della brevissima distrazione del padre ed è riuscito a pubblicare un messaggio semplicemente giocando con la tastiera del computer aziendale.
Io, a questo punto, potrei fare delle battute super divertenti sul fatto che lo «smart working» sia il vero pericolo per il nostro pianeta (chissà quali altri tasti magici possono essere premuti, ahahaha), ma evito.
Vorrei invece scoprire, magari alla fine del 2021, quale percentuale degli account e dei computer è stata «protetta» dalla nuova password tanto «di moda»: ;l;gmlxzssaw.
Tra parentesi: (non è un suggerimento ai hacker che già sanno fare bene il proprio lavoro, è invece un avvertimento a tutte le persone che amano scherzare con la sicurezza).
Ieri sera alcuni miei lettori potevano avere notato l’inaccessibilità del mio sito.
Per fortuna si era trattato di un problema temporaneo, risolto sempre ieri sera.
Per fortuna ancora più grande, tale problema non ha l’origine nelle mie azioni: in questi giorni sto ultimando la progettazione di un nuovo strumento che diventerà pubblico in breve.
Stay tunned.
Verso la metà della settimana scorsa si è finalmente concretizzato uno dei miei numerosissimi «lo faccio domani». Ho completato la procedura per far passare il mio sito da http:// verso https://
Penso che qualcuno se ne sia già accorto…
Conseguentemente al passaggio di cui sopra, però, ho dovuto programmare la riscrittura automatica degli indirizzi di tutte le pagine, immagini, script etc. [Solo un esempio: se nella barra degli indirizzi del vostro browser digitate http://eugigufo.net/it/ e date l’invio, si aprirà in automatico il sito con il percorso https://eugigufo.net/it/]
In un primo momento, però, il sito era impazzito: mi mostrava le pagine non corrispondenti ai link sui quali cliccavo per controllare la regolarità del mio intervento. Penso di aver individuato e corretto l’errore (faccio apposta a non dire quanto era banale), ma per sicurezza propongo di testare il sito anche a quei volontari che non hanno nient’altro da fare questo venerdì sera o il week-end. Se notate il funzionamento sospetto dei link, la mancata visualizzazione delle immagini o della pubblicità, altre cose impreviste: fatemi sapere!
Tempo fa vi avevo promesso di effettuare, entro la fine dell’estate 2017, la modernizzazione del mio sito. Effettivamente, non posso più permettermi di mantenere ciò che in molti considerano il mio biglietto da visita nelle condizioni attuali: tecnicamente e graficamente il sito è fermo agli standard dei primi anni 2000.
Ebbene, come alcuni di voi si saranno accorti, mercoledì 26 luglio si è conclusa la prima fase della modernizzazione tanto attesa. Ho riprogrammato totalmente il mio blog. Dal punto di vista grafico è ancora da perfezionare, ma in tal senso la mia fantasia è entrata in una specie di loop, quindi prendo una piccola pausa occupandomi di alcune altre questioni tecniche relative al funzionamento del sito in generale.
Per quanto riguarda il funzionamento tecnico del blog, invece, posso dire che al giorno d’oggi le modifiche apportate mi soddisfano pienamente. Almeno per il fatto che sono stati recuperati circa quindici anni di ritardo.
In generale, la novità del blog che potreste notare con più facilità «a occhio nudo» è sicuramente la sua capacità di adattarsi a varie tipologie di schermi: computer, tablet, smartphone etc. Qualsiasi sia il vostro strumento preferito per navigare su internet, ora potete fare tutti da tester.
Quindi se notate dei bag, malfunzionamenti, dettagli scomodi o incomprensibili, scelte tecniche o grafiche illogiche — scrivetemi pure per segnalare tutto. Perché io, essendomi ormai abituato al mio prodotto avendoci lavorato sopra per un certo periodo di tempo, chissà quando noto tutte quelle cose! E se non le noto, come faccio a sistemarle?
Grazie mille e che l’internet sia con voi!
EG
Per una serie di motivi, alcuni dei quali ho elencato sulla pagina che si trova sotto questo link, ho deciso di sperimentare anche io il crowdfunding. Si tratta, almeno per ora, di un esperimento, i cui risultati dovrebbero arricchire le mie conoscenze pratiche dell’internet (ma spero non solo).
Quindi non spaventatevi del nuovo elemento colorato presente da oggi sulle pagine del mio sito: tutti i contenuti saranno sempre gratuiti. Ogni genere di pagamenti obbligatori resta contrario alla mia visione dell’internet.
Il 12 dicembre 2016 ho ricevuto dal mio amatissimo hosting-provider Aruba.it la seguente mail:
Gentile cliente,
per garantirLe sempre migliori prestazioni e una maggior efficienza di gestione, La informiamo che a partire dalle ore 22.00 di mercoledì 14/12/2016 e per una settimana circa, svolgeremo un intervento di manutenzione programmata che prevede la migrazione di tutti i siti con Hosting Windows 2008 verso la nuova piattaforma Windows 2012 R2 e che interesserà anche il suo sito eugigufo.net.
La migrazione si rende necessaria per il rilascio di nuovi aggiornamenti sulla sicurezza.
L’intervento di migrazione sarà gestito e costantemente monitorato dal nostro personale tecnico specializzato e avverrà per gruppi: nel momento in cui coinvolgerà il suo sito, si potranno riscontrare solo dei temporanei momenti di irraggiungibilità di durata variabile.
Come può notare, siamo sempre al lavoro per offrire un servizio migliore e facciamo sempre del nostro meglio perché questi interventi non abbiamo nessun impatto sui nostri clienti: in alcuni casi, come questo, l’intervento porterà molti benefici ma presupporrà quanto le abbiamo descritto, pertanto ci scusiamo in anticipo per i disagi che l’intervento dovesse arrecarle e siamo a sua disposizione per ogni necessità di chiarimento e assistenza.
Cordiali salutiCustomer Care Aruba S.p.A.
Oggi è il 25 gennaio 2016. Il mio sito eugigufo.net è ancora su un server con il Windows 2008.
Non posso dire di avere ricevuto, con questa promessa non mantenuta, una offesa mortale. La migrazione verso un server più moderno avrebbe però facilitato molto il mio lavoro sulla modernizzazione e l’ampliamento del sito (dovrebbe avvenire entro l’estate). Di conseguenza, posso dire che le mie ricerche del hosting perfetto continuano. Prima o poi lo trovo.
Nel frattempo lascio un avvertimento a voi, cari lettori. Se la vostra scelta del futuro hosting per un proprio progetto personale, commerciale o benefico non viene determinata dai soli motivi finanziari, considerate anche quanto appena letto.
Questo post viene ripubblicato tutti gli anni l’ultimo venerdì di agosto.
Per la maggior parte dei miei lettori le vacanze (o il periodo di lavoro poco intenso) stanno per finire. Chi vuole iniziare la nuova stagione lavorativa senza gli inutili stress deve preparare bene i propri strumenti di lavoro per farli funzionare come si deve. Uno dei miei principali strumenti di lavoro è il computer, quindi oggi vi racconto cosa faccio io per migliorare le sue prestazioni. Si tratta di sette facili operazioni che ogni persona può fare da sé, quindi completamente gratis. Per alcune delle operazioni elencate serve la connessione a internet.
Parentesi aperta. Chi usa una OS di Apple vada pure a dire una preghiera a Steve Jobs. Chi usa Linux non ha bisogno dei miei consigli. Parentesi chiusa.
Per facilitare la comprensione del mio testo, lo divido in passaggi numerati e illustrati. Seguiteli proprio nell’ordine da me assegnato.
1. Passaggio primo. Pulite le ventole di raffreddamento del processore (e altre se presenti) e gli interni del computer dalla polvere. E’ una cosa relativamente semplice da fare sui desktop e sui vecchi modelli di portatili. Per i computer portatili più moderni chiedete a me o cercate delle video-istruzioni su YouTube. Io, intanto, vi avviso che gli strumenti necessari sono un cacciavite sottile, un aspirapolvere e 5/6 cotton fioc.
2. Passaggio secondo. Continuare la lettura di questo post »