L’archivio della rubrica «Feste»

8 marzo

Ai bambini russi dicono spesso che il regalo migliore è quello fatto con le mani proprie di chi lo regala. (Almeno, ai tempi della mia infanzia lo si diceva spesso.)

Tra gli adulti russi si dice ancora spesso che il regalo migliore è un libro.

Di conseguenza, continuo a convivere con un mio vecchio dubbio: cosa regalare alle donne per l’8 marzo.

E mentre ci ragiono su, faccio i semplici auguri…

Auguri.


Buon vecchio anno

Se il Papa Gregorio XIII non avesse compreso e applicato i consigli degli scienziati, il mondo cattolico festeggerebbe il Capodanno sempre il 13 di gennaio. Ma, per fortuna, non si limitò a diventare l’ultimo Papa con i figli illegittimi: oggi lo ricordiamo pure come l’autore del calendario gregoriano.

Per la Chiesa ortodossa di allora il nuovo calendario fu l’opera degli astronomi infedeli, quindi la Russia dovette aspettare il 1918 per arretrare di 13 giorni e sincronizzarsi con il calendario occidentale.

Oggi in Russia si festeggiano tre avvenimenti in due settimane: il Capodanno normale (tanto), il Natale ortodosso (relativamente poco) e il Vecchio Capodanno (un po’, solo per avere una scusa per bere).

Auguri a tutti!


Buon Natale 2016

So di certo che per alcuni miei lettori il Natale arriva solo stanotte. Di conseguenza, devo fare gli auguri anche a loro.

Cari cristiani ortodossi, cari copti, Buon Natale a tutti voi!

Vi auguro che il vostro Capo supremo vi doni le forze per apprezzare i valori terrestri e umani più dei suoi.


Buon 2016

Con qualche ora di anticipo, prima di diventare temporaneamente inaccessibile, vi auguro un buon anno nuovo.

Per l’anno nuovo vorrei augurarvi un sacco di cose. Non vorrei sembrare un predicatore, ma…

Cercate di minimizzare (se proprio non riuscite a ridurle a zero) la quantità delle tradizioni nella vostra vita quotidiana. Non aggrappatevi alla comoda tranquillità, cercate di migliorare voi stessi e la vita attorno a voi. Non abbiate paura di crescere, di corrispondere alla propria età anagrafica e, magari, fare qualcosa in anticipo rispetto ad essa.

Ricordatevi anche nell’anno che viene: la vita tranquilla e monotona vi porta solo la sensazione di avere fallito tutto. La ricerca del miglioramento, invece porterà almeno dei bei ricordi.

L’importante è non arrivare in ritardo! Agite.

Vi auguro quindi di avere la possibilità di dire, tra 366 giorni, che nel 2016 avete realizzato più di quanto avreste potuto immaginare.

Buon 2016. Andrà tutto bene.


Natale 2015

Buon Natale a tutti coloro che ci credono.

Tanti regali a tutti coloro che non ci credono ma approfittano delle utili tradizioni.

Tanta fortuna a tutti coloro che credono nel Babbo Natale: speriamo che non si distragga durante il viaggio e non sbagli il pacco.


Colpisci Obama

Tra le varie feste da senso poco chiaro, esiste in Russia anche la Giornata della Gioventù. A partire dal 1993 si festeggia ogni 27 giugno, anche se quel giorno rimane comunque feriale. Come tutte le altre feste inutili, potrebbe essere tranquillamente ignorato da tutte le persone normali (sottolineo la parola normali), ma quest’anno non è andata proprio così.

A Bratsk, una città della Siberia centrale, tra i vari modi di far divertire i giovani è stato notato anche questo: il gioco per cosi dire sportivo dal nome «Un colpo alle sanzioni». Più in alto arrivava il colpo (in pratica, il calcio), più punti venivano attribuiti al suo autore. Il calcio alla testa valeva 5 punti.

Buona visione:


70 anni di Vittoria

Del Gorno della Vittoria russo (9 maggio) a me fa schifo la festa di Stato e piace tantissimo quella umana. Sì, negli ultimi 15 – 20 anni lo Stato ha tentato di rubarcela per farla diventare una ufficiosa festa militarista, una festa dell’aggressore che combatte contro tutto il mondo in tutti i modi possibili. Mentre per noi umani è tutt’ora un giorno per ricordare una delle più grandi tragedie nella storia mondiale, russa e quella di ogni famiglia con la quale siamo in parentela o in amicizia. Perché quella guerra, in qualche modo, aveva toccato tutti. Ne approfittiamo per chiamare una volta in più i pochissimi veterani rimasti ancora in vita e per ricordare quelli che non sono più tra noi.

Per le persone comuni è sempre stata una festa incentrata non sulla presunta superiorità dello Stato sovietico/russo o sull’altrettanto presunto eroismo dei militari, ma su uno dei peggiori episodi della vita personale. Le persone si sono sempre incontrate con i parenti e amici per condividere i ricordi personali su quella guerra e per vedere cosa si è riusciti a fare negli anni che ne sono seguiti.

Oggi è domenica, il giorno dei video sul mio blog. Ho quindi deciso di mettere il video dei tradizionali fuochi d’artificio della sera del 9 maggio: sono sempre essi a rappresentare la fine della giornata di festa passata tra parenti e amici. Comunque sia il tempo, si va sempre fuori a vederli dal vivo.


Primo maggio

Un giorno diventerò il Capo di uno Stato, ma non so ancora di quale (non escludo l’opzione di fondarne uno appositamente per me). So di certo, però, che una delle mie prime azioni sarà quella di imporre una importantissima modifica costituzionale. Addirittura, ho già preparato il testo:

La Repubblica X è fondata sul lavoro, quindi ognuno è libero di lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza ferie, festivi, ponti e mezzegiornate.

Quando la maggioranza dei miei sudditi comprenderà il vero senso della sopracitata legge costituzionale, lo Stato da me diretto diventerà l’economia più forte del mondo. Ma, considerando la quantità di scarafaggi colorati che abitano i cervelli degli occidentali, suppongo che mi tocca a diventare il Presidente della Cina o del Singapore: da quelle parti hanno già capito tutto.

In più, insisto sulla mia vecchia idea che il 1° maggio debba essere sempre una giornata lavorativa, anche quando cade di domenica. E, magari, pure con dei carichi lavorativi più pesanti del solito. Altrimenti che Festa del Lavoro è? Il 1° maggio festivo è un ossimoro, non una festa.

La sera del 1° maggio, poi, usciti stanchi morti dal lavoro, tutti i lavoratori propensi a manifestare in piazza per i propri diritti dovrebbero sostenere ad alta voce la mia proposta di legge esposta poco sopra. Perché il riposo obbligatorio non sarà mai tanto bello quanto quello fatto per scelta propria.

Buon 1° maggio a tutti.


I Lupi notturni

Nei giorni scorsi avete probabilmente sentito o letto del club motociclistico russo «Lupi notturni», i membri del quale vorrebbero percorrere la tratta Mosca – Berlino per commemorare i 70 anni della vittoria sulla Germania nazista. In particolare, avevano programmato di attraversare in moto i territori di Bielorussia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria e Germania. Tre di questi Stati (Polonia, Repubblica Ceca e Germania) hanno già dichiarato di non voler far passare il gruppo.

Il perché è umanamente comprensibile: non vogliono ospitare sul proprio territorio un gruppo che in 26 anni di storia (il più antico moto club russo) è mutato prima in un gruppo puramente criminale e poi in una agenzia di propaganda anti-occidentale e pro-bellica (quest’ultima in articolare dopo la seconda rivoluzione ucraina) a servizio di Cremlino. Una «agenzia» che spesso usa la forza fisica e le minacce contro l’opposizione russa. Una «agenzia» che intende fare un viaggio commemorativo con l’evidente scopo manifestare una presunta superiorità della Russia sugli Stati attraversati.

Quindi in Europa, almeno in questo caso, hanno trovato la forza di chiedersi: «Se uno mi insulta, perché dovrei ospitarlo?»


Festa comunista

Con un grave ritardo faccio gli auguri a tutte le lettrici. Ma è sempre meglio tardi che mai…

Va beh, vi auguro di riuscire a vendervi a caro prezzo.