L’archivio della rubrica «Feste»

La musica del sabato

Questo sabato ho un pretesto formalmente valido per postare nella mia rubrica musicale l’ «Oratorio di Pasqua» di Johann Sebastian Bach suonata per la prima volta nel 1738…
Se pensate che io sia pigro nel lavoro di selezionare la musica guidandomi dalla sola fantasia, pensate anche a Bach: egli produsse questo oratorio semplicemente prendendo una propria cantata (secolare, del 1725) e modificandola un po’. Ecco cosa gli è venuto:

Questa interpretazione è stata registrata a Londra nel 2013 da una orchestra mista diretta da John Eliot Gardiner.


Buon Natale

Buon Natale a tutti coloro che lo festeggiano oggi. Speriamo che Egli eviti di mandare i propri rappresentanti terrestri ortodossi pure a casa vostra (e che li ritiri da dove si sono già intromessi).

Avete letto la Parola di un apateista. Nema.


Buon 2025!

Buon anno nuovo a tutti i lettori!
Vi auguro pace e serenità ovunque voi siate. Potrei augurare anche tanta fortuna e una giusta e ripetitiva combinazione delle circostanze, ma sono sicuro che ne avete poco bisogno: tutte le cose positive capitate nella vostra vita saranno il risultato del vostro impegno e della vostra intelligenza (ovviamente quella naturale ahahaha).
Non arrendetevi, cercate la strada verso i vostri obiettivi.
Andrà tutto bene.

P.S.: ogni volta che sto per scrivere «si è appena concluso un anno difficile», mi ricordo che nei confronti tutti quelli precedenti non erano poi così male…


Buon Natale

Buon Natale a tutti coloro che ci credono.
Tanti regali a tutti coloro che non ci credono ma approfittano comunque delle utili tradizioni.
Ma, comunque sia la vostra categoria di appartenenza, siate buoni e lasciate dei pasti natalizi anche ai più buoni ma meno fortunati: per esempio, a chi ha passato tutta la notte in compagnia di sole renne…

Le renne, i vestiti rossi e il sacco possono avere le forme diverse, innumerevoli.


Testare il risultato

Nello studio generale della storia mondiale può essere molto divertente anche il semplice studio della cronologia. Per esempio: provate a visitare la pagina della Wikipedia che elenca le invenzioni irlandesi.

Ebbene, sì: dopo l’invenzione del whiskey gli irlandesi si sono presi circa 300 anni di pausa. Chissà perché…
P.S.: nel 2012 è stata istituita la Giornata mondiale del whiskey, essa si «celebra» il terzo sabato di maggio bevendo indovinate cosa agli eventi pubblici registrati sull’apposito sito.


Un colloquio festivo

L’8 marzo regalate alle donne i tulipani:

Solo le migliori capiranno!
Quindi ci guadagnate pure voi slezionando quelle giuste ahahaha
Ovviamente, faccio gli auguri a tutte le lettrici!


Buon Natale

Buon Natale a tutti coloro che lo festeggiano oggi. Speriamo che Egli eviti di mandare i propri rappresentanti terrestri ortodossi pure a casa vostra (e che li ritiri da dove si sono già intromessi).


Buon 2024!

Buon anno nuovo a tutti i visitatori! Vi auguro pace e serenità, ovunque voi siate. Ai lettori che si trovano in Ucraina e in Israele auguro anche la vittoria.
E, indipendentemente da dove vi troviate, non arrendetevi, lottate fino alla fine, perseguite i vostri obiettivi.
Andrà tutto bene.

P.S.: gli ultimi anni hanno ricordato (o, in alcuni casi, insegnato) che il lavoro intenso salva la mente da molti processi negativi. E allora seguiamo la ricetta anche nel 2024.


Natale in Ucraina

Uno degli effetti per il momento forse meno importanti, ma sicuramente più curiosi della invasione russa della Ucraina è lo spostamento ufficiale — in Ucraina, appunto — della data del Natale dal 7 gennaio (del calendario giuliano) al 25 dicembre (calendario gregoriano). Di conseguenza, anche le date di tutte le altre festività religiose vengono spostate indietro di 13 giorni. Ma l’intera riforma del calendario viene adottata dalla Chiesa ortodossa ucraina. Mentre il 28 luglio 2023 il presidente Zelensky aveva firmato la legge (approvata due settimane prima dal Parlamento) sulla modifica delle festività religiose sul calendario ufficiale.
Secondo un sondaggio condotto dalla società internazionale Deloitte nel novembre 2023, la maggior parte degli ucraini (circa il 45%) festeggerà il Natale il 25 dicembre e solo il 17% il 7 gennaio, mentre il 32% prevede di festeggiare due volte.
Di conseguenza, chi ha fatto ieri gli auguri di buon Natale agli ucraini, ha indovinato due volte: sia dal punto di vista formale, sia da quello psicologico (riconoscendo uno dei modi in cui l’Ucraina prende le distanze dallo Stato Russo).
Lo «spirito natalizio» in Ucraina è per ora poco festivo, ma spero che sia una condizione molto temporanea…

Buona continuazione delle feste a tutti!


Buon Natale

Buon Natale a tutti coloro che ci credono.
Tanti regali a tutti coloro che non ci credono ma approfittano comunque delle utili tradizioni.
Ma, comunque sia la vostra categoria di appartenenza, spero che dopo lunghi tempi difficili vi siate meritati una grande e buona compagnia!

Finalmente sono arrivate le feste con le alte partecipazioni!
Prima o poi torneranno a essere legali le feste con le alte partecipazioni!