Una storia che è stata assurda per tutta la sua durata, non poteva non finire in un modo assurdo. Nel bel mezzo della pandemia e la conseguente grave crisi del trasporto aereo delle persone, a Berlino hanno finalmente aperto l’aeroporto Berlino-Brandeburgo (il vecchio Berlino-Tegel ha chiuso l’8 di novembre). Nonostante la famosa efficienza tedesca, l’apertura è avvenuta con nove anni di ritardo e dopo il superamento del budget per ben quattro miliardi di euro. È avvenuta nel momento più «azzeccato». Olé!
A questo punto vi consiglierei due articoli belli sull’argomento. Il primo è una bella cronaca degli eventi pubblicata su The Guardian.
Il secondo articolo, invece, racconta abbastanza bene l’episodio del 2013: per alcune settimane nessuno era riuscito a spegnere la luce nei terminal del futuro aeroporto.
Seriamente parlando (beh, quasi), aggiungo: mi rallegra solo il fatto che se e quando ci andremo, l’aeroporto sarà ancora praticamente come nuovo!
Non c’è il limite all’assurdo
(11 novembre 2020)
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