Il compositore Pietro Mascagni è oggi conosciuto e ricordato prevalentemente per le sue opere liriche. Direi che dal punto di vista qualitativo questa forma della memoria passiva non è del tutto ingiustificata. E, in ogni caso, è giusto ricordare una persona solo per ciò che ha fatto.
Nel post musicale odierno, comunque, propongo la sua sinfonia in fa maggiore per pianoforte perché gli artisti meritano di essere ricordati sotto molteplici aspetti professionali.
Nei tempi ormai lontanissimi dei miei terrificanti esercizi con il pianoforte detestavo le opere a quattro mani perché lasciavano pochissimo spazio per l’interpretazione personale. Ma almeno avevano una utilità didattica di base. Da ascoltare, invece, sono molto meglio.
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