C’è speranza per tutti

(17 gennaio 2017)

Non mi piace quando una notizia sparisce nel nulla prima di giungere alla sua naturale conclusione. Quindi oggi riprendiamo una delle vecchie notizie.
Nel 2012 in Russia fu approvata una legge, con la quale venne vietata l’adozione degli orfani russi da parte dei cittadini statunitensi. Chi non sa o non si ricorda di cosa si tratta, può rileggere il mio vecchio post sull’argomento.
A tutti gli altri segnalo l’odierna sentenza della CEDU (Corte europea dei diritti dell’uomo), la quale si è espressa a favore dei 45 ricorrenti americani. I 45, «A. H. and others», nel 2012 si videro rifiutare il completamento del processo di adozione degli orfani scelti nonostante il processo burocratico iniziato già tempo prima. Presentando il ricorso, hanno tralatro lamentato la discriminazione per motivi nazionali. La Corte ha riconosciuto il fatto della discriminazione.
Si tratta di una delle pochissime situazioni in cui una questione di diritti umani non mi fa schifo.
Chi ha tempo e voglia, si legga pure la sentenza.

Rubriche: Russia

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