Il ricercato internazionale Putin è riuscito a compiere un’altra visita all’estero sicura e, allo stesso tempo, importante: il 18 giugno si è recato in Corea del Nord, per la prima volta dal 2000…
Possiamo ridere all’infinito del solo fatto, come possiamo ridere, per esempio, del corteo del ricercato che viaggia per le strade vuote di Pyongyang…
…oppure dei grandi striscioni con il suo ritratto…
… oppure dei gruppi organizzati dei «cittadini comuni» che dovrebbero salutarlo…
… etc, etc… Possiamo farlo, ma non è tanto interessante. Quello che mi piace davvero è questo scatto:
C’è qualcosa di demoniaco e, in un certo senso, di bello in questa scena di attesa.
P.S.: l’obbiettivo della visita sarà stato quello banale, riguardante la restituzione delle munizioni utili per la guerra, la promessa delle tecnologie e/o qualcosa per il conto della Cina. Magari ne scriverò più avanti.
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