Nel 1973 gli Stati arabi annunciarono l’interruzione delle forniture di petrolio all’Occidente in risposta al sostegno di quest’ultimo all’Israele nella guerra dello Yom Kippur… No, non volevo cercare o inventare delle analogie storiche recenti più o meno deboli. Volevo solo scrivere dei fatti del 1973: in conseguenza alla decisione araba il prezzo del petrolio quadruplicò, passando dai tre ai dodici dollari al barile. La «crisi del petrolio» ebbe una serie di conseguenze inattese: le piccole auto giapponesi iniziarono a vendere bene negli USA, l’URSS aumentò drasticamente le forniture del petrolio all’Europa (questa fortuna economica è stata buttata nel cesso quasi cinquant’anni dopo), gli americani crearono la Strategie Petrolium Reserve, la Francia iniziò a costruire rapidamente le centrali nucleari etc….
Nella Casa Bianca fino a quel momento vigeva il divieto per le donne lavoratrici di indossare i pantaloni: erano ammesse solo le gonne. Ma dato che a causa della crisi energetica la temperatura nell’edificio era stata abbassata di qualche grado, il divieto era stato cancellato. Proprio grazie agli arabi!
Approfittando della data odierna, auguro a tutte le lettrici di trovare tanta fortuna anche nelle situazioni quotidiane più difficili.
La colpa degli arabi
(8 marzo 2023)
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