L’evoluzione di Hebdo

(9 gennaio 2015)

Ieri ho già scritto dell’attacco alla redazione di «Charlie Hebdo». E poi sono andato a informarmi un po’ sulla storia di quella rivista.

La rivista era stata fondata nel 1960 con il nome «Hara Kiri» e fino al 1969 era un mensile. Secondo lo slogan presente sul logo, era una rivista «stupida e cattiva». Effettivamente, all’epoca era leggermente stupida, tanto da essere simpatica…

… e tanto cattiva da meritare di essere seguita:

Nel 1969, dopo alcuni cambiamenti nella squadra redazionale, la rivista era stata rinominata in «L’hebdo hara-kiri» ed era diventata un settimanale. La qualità dei contenuti aveva iniziato a scendere, l’affondo era vicino.

La calo della qualità era arrivato al punto di far diventare la rivista semplicemente stupida.

Ormai dal 1970 la rivista si chiama «Charlie Hebdo» e negli ultimi due decenni, dopo la rinascita nel 1992, è velocemente scesa ai livelli tanto bassi da poter essere definita una merda. E’ questa la «Charlie Hebdo» che oggi tutti conosciamo.

La raccolta delle vecchie copertine di «Charlie Hebdo» si trova all’indirizzo http://palladio.free.fr/harakiri/

Naturalmente, con il presente post non intendo in alcun modo giustificare l’operato dei terroristi.

Rubriche: Nel mondo

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