Tanta carta sprecata

(10 agosto 2021)

Sul nostro pianeta un po’ sfortunato c’è un male che non può essere oscurato nemmeno dal f…ssimo covid: la moda del «riscaldamento globale». È un fenomeno ciclico che, a differenza della ecologia, non ha mai mostrato una correlazione con l’attività umana (anche perché i fenomeni ciclici sono iniziati miliardi di anni fa). Però fornisce un lavoro sicuro a una notevole quantità di «esperti» e «attivisti».
Avendo passato molto tempo a casa negli ultimi mesi, sono pure riusciti a scrivere un rapporto di circa mille trecento pagine sul loro argomento preferito.
Ma io, intanto, sto valutando l’opzione di scommettere dei soldi su un evento secondo me inevitabile: entro dieci anni il tema del riscaldamento globale farà la stessa fine dei famosi «buchi nell’ozono». Ve li ricordate? Quando ne avete sentito parlare l’ultima volta? È passata la moda…
Ma, purtroppo, al posto della moda dimenticata ne arriva sempre una nuova.

Rubriche: Nel mondo

Tags:

Può seguire i commenti a questo post via RSS 2.0.
Per ora siamo a 0 commenti

Commentare