L’altro ieri, il 3 dicembre, alcuni miei conoscenti hanno condiviso su Facebook questo articolo:
Alcune altre persone mi hanno chiesto se la notizia fosse giunta anche a me.
Ebbene, il livello di fake di questa notizia è talmente alto che mi rifiuto di mettere il relativo link. Nel paese russo chiamato Oymyakon si erano realmente raggiunti —89°C, ma nel 2013 e non «nei giorni scorsi». In base alle informazioni diffuse dal servizio meteorologico russo, all’inizio di dicembre la temperatura più bassa è stata raggiunta in Jacuzia: solo —52°C.
A questo punto mi permetterei di dare tre consigli ai miei amatissimi lettori: siate sereni, copritevi bene e non credete alla prima stronzata che capita sullo schermo.
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