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L’occhio del web

I ricercatori della Università del Saarland hanno creato una webcam che ha l’aspetto e, soprattutto, le funzionalità di un pezzo della testa umana. Quindi la webcam sa muovere l’occhio e il sopracciglio, ammiccare e chiudere la palpebra. Sembra un po’ terrificante:

Un dispositivo del genere dovrebbe essere scomodo anche per la controparte delle conversazioni: vedrebbe diventare lo schermo parzialmente nero in occasione di ogni movimento della suddetta webcam. Ma, per fortuna, gli inventori non hanno l’intenzione di promuovere la produzione di massa.


Una webcam HD gratis (quasi)

Per dei motivi abbastanza ovvi negli ultimi mesi sono diventate particolarmente popolari le videoconferenze e le videochiamate. Più o meno tutti si sono dunque accorti che le webcam a basso costo hanno una pessima risoluzione video (lo stesso vale per le webcam di alcuni computer portatili), mentre le webcam di qualità possono costare anche diverse centinaia di euro.
Ebbene, esiste un modo di ottenere una webcam di altissima qualità praticamente gratis: con i mezzi già disponibili in quasi tutte le famiglie/case.
Oltre al computer connesso all’internet ci serviranno due cose: un qualsiasi smartphone e un programma. Il programma gratuito che posso consigliarvi io si chiama DroidCam: deve essere installato sul computer (il sito del programma) e sullo smartphone (eccolo sull’AppStore ed eccolo sul GooglePlay). Sì, nonostante il nome, il programma ha le versioni anche per i dispositivi della Apple.
Il computer e lo smartphone devono essere connessi alla stessa rete WiFi. L’app dello smartphone, una volta avviata, mostrerà un indirizzo IP:

Quell’IP dovrà essere inserito nell’apposito campo del programma avviato sul computer: Continuare la lettura di questo post »


Attenti alla webcam

Diversi mesi di isteria covidica e il caldo estivo non potevano non produrre degli effetti disastrosi sulle menti deboli. L’esempio di cui scrivo oggi arriva dalla citta spagnola di Torrelavega.
Cosa sarà successo?
In sostanza, un consigliere comunale (nel rettangolo in basso a sinistra) ha deciso di farsi la doccia durante la video-riunione con i colleghi. E dopo avere finito, si è «esibito» davanti alla webcam completamente… Completamente.

Insomma, vedendo alcuni personaggi dobbiamo riconoscere che a volte ci lamentiamo delle cose veramente poco significanti.


Sochi.Camera

Saprete che in molte città del mondo sono installate delle webcam che trasmettono in modo continuato i video di ciò che succede per strada. Dal punto di vista dell’utente tali webcam hanno sempre almeno uno dei due difetti: 1) la qualità del video è molto bassa, 2) la quantità della pubblicità supera ogni limite ragionevole. La manutenzione delle webcam capaci di trasmettere in qualità HD (ce ne sono poche in giro per il mondo) è naturalmente un affare molto costoso, il che comporta l’aumento quantitativo della pubblicità.
Ma alcuni giorni fa ho scoperto il fenomenale progetto Sochi.Camera (indovinate il nome della città dalla quale trasmette i video).

Prima di tutto, sul loro sito è possibile scegliere, in piena libertà, tra 267 webcam installate su tutto il territorio di Sochi, comprese le zone Continuare la lettura di questo post »


Le webcam e il progresso mancato

Da tanti anni, ormai, le persone paranoiche di tutte le professioni, età e nazionalità coprono le webcam dei propri computer con un pezzo di nastro isolante o di scotch non trasparente. Oppure staccano il cavo usb dal computer, qualora si tratti di una webcam esterna.

Stranamente nulla sapevano di questa diffusissima mania gli autori del film «Snowden» (2016, regia di Oliver Stone). Pure io, rappresentante di una professione umanistica, ho un sacco di conoscenti nel mondo dell’IT: il 90% di essi da sempre copre le proprie webcam.

Dopo l’uscita del film, secondo le mie osservazioni, la mania di coprire le webcam si è diffusa ancora di più.

E ora la domanda: quando i produttori dei computer inventeranno il coperchio della webcam già incorporato nel telaio dell’apparecchio? Si tratta di un semplicissimo pezzo di plastica capace di influire sulle vendite bene quanto la capacità del disco fisso o la risoluzione dello schermo (purtroppo non tutti immaginano la quantità delle persone particolari in circolazione).