Come avrete già letto, è stata presa la decisione sulla espulsione di 23 diplomatici russi dalla Gran Bretagna. Si tratta di una delle possibili misure più logiche e attese, ma, evidentemente, non la più sperata.
La vera speranza dei vertici (passati e attuali) di quella Organizzazione che si occupata, molto probabilmente, dell’avvelenamento di Skripal consisteva in una nuova ondata delle sanzioni occidentali. Perché le sanzioni consolidano la squadra (costretta a rimanere fisicamente e finanziariamente sulla nave e condividere la sorte del capitano) e giustificano la propaganda («il mondo è contro di noi!»).
Ma l’introduzione delle sanzioni richiede del tempo. Quindi per ora ci si deve accontentare di poco: l’Occidente ha confermato di non volere/potere adottare le risposte simmetriche. Ed un modo perverso di sentirsi forti.
Avevo già scritto della logica da bullo?
L’archivio del tag «skripal»
14/03/2018 alle 19:27